Parchi e giardini italiani: le bellissime fioriture da non perdere per una gita fuori porta #pensapulito

Ecco una piccola lista dei più bei 5 giardini, ma considerate che da nord a sud c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Sole, primi tepori e gite fuori porta a go go, il momento giusto per pensare pulito! Scegliere qualcosa da fare nel tempo libero che metta tutti d’accordo in famiglia non è un’impresa semplice. Nei mesi di maggio e giugno cominciano a sbocciare fiori splendidi e dai mille colori, che rendono ancora più piacevoli le giornate all’aria aperta.

Basta scegliere l’itinerario giusto, magari vicino casa per godere di un giorno di verde all’aria aperta.

Il nostro Belpaese ci offre davvero una gran varietà di posti da vedere: tra parchi e giardini fioriti, percorsi naturalistici e ampi spazi dove far scorrazzare i nostri pargoli.

Ovvio, il tutto da fare con il giusto spirito green!

Ecco una piccola lista dei più bei 5 giardini, ma considerate che da nord a sud c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Trentino Alto Adige, Giardini di Castel Trauttmansdorff (Merano, Bolzano)

trauttmansdorff

Tra la Val Venosta, la Val Passiria e la Val d’Adige, fioriscono i Giardini di Castel Trauttmansdorff, anche noti come Giardini di Sissi, Giardino Internazionale dell’Anno 2013. La famosa imperatrice d’Austria scelse proprio questo luogo per rilassarsi e fare lunghe passeggiate e a lei sono dedicati alcuni scorci del parco. In più, in oltre 80 ambienti botanici spuntano meravigliose piante di tutto il mondo e svariate sono le stazioni multisensoriali, i giardini a tema e i padiglioni artistici.

Veneto, Parco Giardino Sigurtà, Valeggio sul Mincio, (Verona)

parco sigurta

Il Parco giardino Sigurtà è la meta che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo, è un parco naturalistico di circa 60 ettari vincitore del secondo premio di Parco Più Bello d’Europa 2015 e di Parco Più Bello d’Italia 2013. Le passeggiate qui costeggiano 18 splendidi laghetti fioriti, prati, il belvedere di Giulietta e Romeo, l’eremo, il giardino delle piante officinali, la grande quercia e la meridiana orizzontale. E non solo: al giardino Sigurtà si può assistere della bellezza di cinque grandi fioriture: tulipani, iris, rose, ninfee ed aster.

Marche, Villa Caprile, Pesaro (Pesaro Urbino)

villa caprile

È questo uno dei massimi esempi di villa con giardino all’italiana. Villa Caprile fu costruita a partire dal 1640 dal marchese bergamasco Giovanni Mosca, che discendeva da una nobile famiglia lombarda che si trasferì a Pesaro nel 1550. I giardini si dispongono su tre terrazzi collegati l’uno all’altro da verdi scalinate.

La prima, costituita da una doppia rampa, è la più antica e conduce al primo giardino, dove si tengono i famosi giochi d’acqua; la seconda ospita invece un “pomario”, dove si trovano piante da frutto, su ricordo del giardino arabo tipico delle aree di cultura spagnola. Il terzo livello infine ospita il viridarium, con le profumate essenze come rosmarino, salvia, ginepro o timo.

Lazio, Giardino di Ninfa, Sermoneta (Latina)

ninfa

Monumento Naturale dalla Regione Lazio sin dal 2000, all’interno del Giardino di Ninfa ci sono le rovine di una città medievale, incendiata e saccheggiata più volte. È per questo che oggi, tutt’intorno alle rive del grazioso laghetto, sono rimasti i ruderi del borgo, con mura, torri, chiese e abitazioni. Nel 1920 il principe Gelasio Caetani volle bonificare questa proprietà per realizzare lo splendido giardino che ancora si può visitare. La sua opera fu proseguita da donna Lelia, ultima esponente della famiglia, che sistemò questo splendido parco romantico, ricco di specie esotiche e ornato da fantasiosi giochi d’acqua.

Puglia, Giardino Botanico Lama degli Ulivi, Monopoli, (Bari)

lama degli ulivi

Su circa 3 ettari, sorge questo splendido giardino botanico “Lama degli Ulivi“, uno degli spettacoli più belli che la natura ci offre. Qui, alcune specie di piante sono autoctone, come le piante della macchia mediterranea tipica della regione o gli ulivi secolari, ma non mancano piante australiane, sud africane e sud americane. Il giardino Botanico Lama degli Ulivi non ha scopo di lucro, ma l’intento della comunità è quello di acquisire fondi per realizzare il grande progetto di restauro delle due chiese rupestri che ospita.

Buona primavera, allora, tra parchi e giardini inondati di fiori! Un bella scusa per stare a contatto con la natura e non dimenticarsi di rispettare sempre l’ambiente. A voi è vicino Folletto, che con l’iniziativa #PensaPulito vi invita ad agire secondo i principi dell’onestà, della correttezza e della solidarietà e a promuovere gli obiettivi di chi pensa pulito e vive pulito.

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