FreeFede, il ragazzo che ha lasciato tutto per girare l’Europa col suo camper ‘green’

Molla tutto e inizia a girare il mondo a bordo del suo camper a ridotte emissioni. Si chiama FreeFede (Federico Frapporti), ha 36 anni e ha deciso di cambiare vita lasciando il suo lavoro da cuoco per dedicarsi a ciò che ama di più: viaggiare in giro per l'Europa

Molla tutto e inizia a girare il mondo a bordo del suo camper a ridotte emissioni. Si chiama FreeFede (Federico Frapporti), ha 36 anni e ha deciso di cambiare vita lasciando il suo lavoro da cuoco per dedicarsi a ciò che ama di più: viaggiare in giro per l’Europa.

La sua storia è una di quelle da invidiare, di coraggio, di spirito d’iniziativa. FreeFede ha mollato il lavoro, venduto il suo appartamento di 90 metri quadrati a Isera, in provincia di Trento, preferendo i 12 mq del suo fidato camper e salutato amici e parenti.

Ha modificato il suo Fiat Ducato 2.3 del 2009 grazie a un impianto sperimentale a idrogeno (Kit di H2O Impianti Idrogeno di Roma) che abbatte drasticamente le emissioni inquinanti e riduce i consumi. Vanta infatti 1.200 km di autonomia.

“Permette di inquinare molto meno e avere un sensibile risparmio economico” spiega su Facebook.

“Grazie a questo kit con un litro di acqua distillata potrò percorrere circa 10 mila chilometri, inquinando meno della metà di un normale motore” racconta a L’Adige.

Ma non solo. Ha reso il camper autosufficiente dal punto di vista energetico, installando un impianto fotovoltaico da 500 watt di ultima generazione.

“Avevo questa pulce nell’orecchio da qualche anno, provando un po’ di sana invidia per chi stava girando il mondo. Finché non mi sono deciso. Il tempo è vita e non si può comprare con i soldi”, ha raccontato.

Per mantenersi, FreeFede lavorerà a distanza per un’agenzia di marketing, cercando di veicolare un messaggio ambientale e raccontando le realtà più virtuose che incontrerà lungo il suo cammino. Il ragazzo si è dato un budget mensile di 400€ ma all’occorrenza accoglierebbe altre sfide lavorative senza rinunciare alla vita in viaggio.

Non solo camper

Dove non arriverò con il camper arriverò in bici e dove non arriverò in bici continuerò poi a piedi, arrampicando o a nuoto. Non farò mai lunghe tratte né stabilirò a priori degli itinerari. Sono convinto che tutti i luoghi abbiano delle sorprese da regalare. Comincerò a rodare il mio mezzo in l’Italia, scendendo verso sud. Poi l’Europa, ma non mi pongo limiti: ogni decisione sarebbe un vincolo. Voglio semplicemente riappropiarmi del tempo, il bene più prezioso che abbiamo” racconta.

Oggi pomeriggio FreeFede darà il via al suo viaggio dal negozio Montura di Isera. Potremo seguire la sua avventura sui social, da Facebook a Instagram, grazie anche a un diario in cui racconterà le sue tappe ma anche le sue sensazioni e le emozioni.

Buon viaggio e buona vita!

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Francesca Mancuso

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