Conosci il metodo Feldenkrais? Sbloccare corpo e mente attraverso nuovi movimenti

Cos'è il metodo Feldenkrais e a cosa serve? Quali sono i benefici riconosciuti e chi lo dovrebbe praticare?

Cos’è il metodo Feldenkrais e a cosa serve? Quali sono i benefici riconosciuti e chi lo dovrebbe praticare?

A partire dagli anni ’70 si è diffuso in tutto il mondo un metodo che promette di risvegliare il corpo e di ricongiungersi con la mente attraverso la scoperta e l’esercizio di nuovi movimenti. Si tratta del Metodo Feldenkrais©, nato in Israele ma ormai diffuso a livello internazionale.

Il Metodo Feldenkrais è un metodo di auto-educazione e auto-conoscimento che ha lo scopo di aumentare la funzionalità dei propri movimenti per ottenere effetti benefici sul corpo e sulla mente.

Capita spesso di sentirsi atrofizzati: le posizioni assunte quando si lavora e la mancanza di attività fisica, fanno sì che il nostro corpo dimentichi certi movimenti. Ma anche la nostra mente ha bisogno di stimoli e come dice il proverbio “mens sana in corpore sano”: c’è un collegamento inscindibile tra la funzionalità del corpo e il benessere della mente.

Il metodo Feldenkrais: nascita e principi

Moshe Feldenkrais

Mosche Feldenkrais. Foto: International Feldenkrais Federation/feldenkrais-method.org

A crearlo è stato lo scienziato israeliano Moshé Feldenkrais autore de “The Potent Self”, l’Io potente, che oggi viene tradotto come “Il Metodo Feldenkrais, conoscere se stessi attraverso il movimento” (Ed. RED Como 1991).

Nato in Ucraina, il fisico e ingegnere di cibernetica fu nella sua giovinezza un abile lottatore di arti marziali e di judo. Però, in seguito ad una frattura al ginocchio, iniziò ad applicare le sue conoscenze e i suoi studi sulla fisica al movimento del corpo. Da qui la scoperta di una connessione intrinseca tra il movimento e la mente. Visti come un tutt’uno, mente e corpo, sono una lo specchio dell’altro. Per cui se la mente è bloccata anche il corpo è bloccato. Da qui che sbloccando i movimenti si sblocca pure la mente, favorendo l’apprendimento e la crescita personale.

Da bambini abbiamo imparato attraverso l’osservazione a ripetere certi movimenti al fine di compiere determinate azioni. Ma ad ogni movimento sono associate emozioni per cui cambiare quel movimento con uno più funzionale può portare ad altre nuove e più armoniose associazioni. La conoscenza del funzionamento del proprio corpo in movimento arriva attraverso la sperimentazione, l’ascolto delle percezioni e delle sensazioni. Come conseguenza, essendo lo sviluppo cognitivo connesso allo sviluppo delle capacità motorie, questa consapevolezza e queste nuove capacità offrono un arricchimento non solo fisico ma anche emotivo e mentale.

Come funziona?

Feldenkrais movimenti

asociaciónfeldenkrais.es

Secondo Feldenkrais, la conoscenza del proprio corpo e la capacità di compiere un’azione attraverso una varietà di movimenti garantisce la libertà di scegliere. Imparare a compiere azioni in modo diverso significa altresì apprendere in senso stretto, ampliare le proprie possibilità.

Quindi, il metodo consiste nello svolgere una serie di movimenti inusuali a partire dalle proprie capacità. Si può seguire in gruppo o privatamente, ma con modalità distinte. Nelle lezioni di gruppo chiamate CAM (consapevolezza attraverso il movimento) l’insegnante suggerisce agli allievi di compiere certe azioni che comportano  determinati movimenti. Mentre nelle lezioni individuali, chiamate IF (Integrazione funzionale), l’insegnante guida l’allievo attraverso il contatto con le mani.

Ci si sdraia per terra e sotto la guida dell’insegnante ci si muove lentamente. Ma si può svolgere anche da seduti o all’in piedi. Si tratta di movimenti lenti e leggeri. L’attenzione non è sullo sforzo fisico e sulla muscolatura, quanto piuttosto sul funzionamento delle articolazioni e dello scheletro. Si lavora principalmente su tutti quegli spostamenti del nostro agire quotidiano: alzarsi, sedersi, camminare, prendere un oggetto.

I benefici non sono immediati ma sono necessarie molte lezioni. Come sosteneva lo stesso Moshé Feldenkrais, l’apprendimento è lento e naturale, non deve essere essere forzato, altrimenti è poco piacevole e presto dimenticato.

A cosa serve

Il metodo Feldenkrais aiuta a migliorare la postura e la flessibilità, la consapevolezza dei movimenti e la coordinazione. In questo modo previene gli infortuni dovuti a movimenti erronei.

Serve a scaricare lo stress e allievare il dolore. Serve a migliorare le prestazioni atletiche. Favorisce il recupero in seguito a traumi, fratture o chirurgia alle articolazioni e alle ossa.

Inoltre, conferisce una migliore autoimmagine e fiducia in se stessi, aiuta a godere del movimento del proprio corpo e ad aumentare la capacità di apprendimento.

È efficace?

Il metodo Feldenkrais è considerato di grande efficacia da molti psicoterapeuti, psichiatri, ma anche da medici e fisioterapeuti. Sebbene sia senza dubbio non dannoso, data la bassissima intensità dello sforzo richiesta, non ci sono degli studi scientifici che mostrano evidenti benefici per tutti gli aspetti sopra elencati. Tuttavia, uno studio comparativo evidenzia che possa essere molto efficace per migliorare funzionalità quali l’equilibrio e la coordinazione. Mentre altri studi lo citano come utile all’interno di altre terapie per alleviare il dolore acuto e cronico o per la Sclerosi Multipla. Nonché nelle terapie della depressione, per la demenza senile o per il Parkinson.

Dove seguire il metodo Feldenkrais

Feldenfrais integrazione funzionale

Foto: asociaciónfeldenkrais.es

Per trovare un centro o un insegnante, basta ricercare nella pagina dell’Associazione italiana insegnanti metodo Feldenkrais, indicando la regione o la città di appartenenza. Al momento gli insegnanti del metodo si trovano soprattutto nelle grandi città delle regioni italiane.

Come diventare insegnante

Il corso per diventare insegnante del metodo Feldenkrais dura 4 anni (800 ore). Dopo il terzo anno si possono impartire lezioni di gruppo (CAM), dopo il quarto anno anche quelle di integrazione funzionale (IF). I prossimi corsi, che iniziano ad ottobre 2021, si terranno a Firenze e a Monferrato, mentre ce ne sono altri in corso Strigara, a Milano, a Roma e Palermo.

Lo studio consiste in almeno 12 lezioni individuali e le restanti di gruppo. Si partecipa alle conferenze e alle discussioni, si osservano dimostrazioni e si praticano attività di gruppo o in coppia, nonché esercitazioni pratiche. Le lezioni vengono impartite da diversi trainer di cui uno di livello direttivo, con l’aiuto di assistenti, per mostrare approcci diversi e la complessità del metodo.

Dopo il diploma la formazione continua con gli aggiornamenti e con l’ottenimento dei rispettivi attestati che hanno validità a livello internazionale.

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