10 azioni da mettere in pratica subito per ridurre il consumo di petrolio: i consigli dell’Agenzia Internazionale dell’Energia

Ridurre drasticamente il nostro consumo di petrolio? Non è un'utopia, basta cambiare gradualmente il nostro stile di vita. Ecco i 10 punti proposti dall'Agenzia Internazionale dell'Energia che possiamo seguire tutti

Lo scoppio della guerra in Ucraina ci ha sbattuto in faccia una triste verità: siamo troppo dipendenti dal petrolio, nello specifico da quello importato dalla Russia e spaventosamente indietro sul fronte delle energie rinnovabili. Diversi Paesi, tra cui il Regno Unito e gli Usa, con la mossa dell’embargo su petrolio e gas russi.

Ma il problema non è rappresentato soltanto la provenienza del greggio, quanto piuttosto dall’abuso che se ne fa, con impatti devastanti sull’ambiente. Cosa possiamo fare dunque per iniziare a ridurre il consumo di questo combustibile fossile altamente inquinante?

A suggerirci alcuni passi da compiere è l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), che ha stilato un piano in 10 punti che include delle azioni concrete e facilmente attuabili, alla portata di tutti.

“Come risultato della spaventosa aggressione della Russia contro l’Ucraina, il mondo potrebbe benissimo affrontare il più grande shock petrolifero degli ultimi decenni, con enormi implicazioni per le nostre economie e società” ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol.

Se queste 10 azioni venissero attuate nei Paesi più avanzati del mondo, la domanda di petrolio si abbasserebbe di ben 2,7 milioni di barili al giorno entro quattro mesi, secondo quanto calcolato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia.

Ciò ridurrebbe significativamente le potenziali tensioni in un momento in cui una grande quantità di forniture russe potrebbe non raggiungere più il mercato e si avvicina la stagione di picco della domanda di luglio e agosto. – sottolinea l’AIE – Le misure avrebbero un effetto ancora maggiore se adottate in tutto o in parte anche nelle economie emergenti.

I 10 punti dell’AIE per ridurre drasticamente i consumi di petrolio

Ecco quali sono le 10 azioni suggerite dall’Agenzia Internazionale dell’Energia per tagliare l’utilizzo del petrolio (facendo un regalo alle nostre tasche e all’ambiente) e l’impatto che avrebbero:

  1. Ridurre i limiti di velocità sulle autostrade di almeno 10 km/h (impatto: consentirebbe di risparmiare circa 290 kb/g di consumo di petrolio dalle auto e altri 140 kb/g dai camion)
  2. Lavorare da casa fino a tre giorni alla settimana quando possibile (impatto: un giorno di smart working alla settimana farebbe risparmiare circa 170 kb/g; tre giorni risparmiano circa 500 kb/g)
  3. Domeniche senza auto nelle città (impatto: ogni domenica si risparmierebbero circa 380 kb/g; una domenica al mese si risparmierebbero 95 kb/g)
  4. Rendere più economico l’uso dei trasporti pubblici e incentivare la micromobilità, gli spostamenti a piedi e in bicicletta (impatto: risparmio di circa 330 kb/g)
  5. Accesso alternativo con auto private nelle strade delle grandi città (impatto: risparmio di circa 210 kb/g)
  6. Favorire il car sharing e adottare pratiche per ridurre il consumo di carburante (impatto: risparmio di circa 470 kb/g)
  7. Promuovere una guida efficiente per i camion merci e i veicoli che trasportano merci (impatto: risparmio di circa 320 kb/g)
  8. Utilizzare dei treni notturni e ad alta velocità invece degli aerei quando possibile (impatto: risparmio di circa 40 kb/g)
  9. Evitare i viaggi di lavoro in aereo se esistono alternative più sostenibili (impatto: risparmio di circa 260 kb/g)
  10. Sostenere l’uso di veicoli elettrici e più efficienti (impatto: risparmio di circa 100 kb/g)

Si può iniziare mettendo in pratica almeno una delle 10 proposte. Ognuno nel suo piccolo può fare la differenza.

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Fonte: IEA 

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