Holo 2.0, il computer da polso con display olografico alimentato ad energia cinetica

Un pc che nel prossimo futuro rishia davvero di avere polso. In un mondo dove i computer diventano sempre di più personal e fruiti in ogni momento e in ogni luogo si inserisce Holo 2.0, un concept innovativo e avveniristico che contribuirebbe anche a risparmiare energia e a ridurre i rifiuti RAEE.

Un pc che nel prossimo futuro rishia davvero di avere “polso”. In un mondo dove i computer diventano sempre di più personal e fruiti in ogni momento e in ogni luogo si inserisce Holo 2.0, un concept innovativo e avveniristico che contribuirebbe anche a risparmiare energia e a ridurre i rifiuti RAEE.

Si tratta, infatti, di un vero e proprio computer da polso alimentato esclusivamente dall’energia generata dai movimenti cinetici della mano. Dotato di uno schermo olografico (per questo motivo la scelta del nome) interattivo in grado di consentire una connessione estremamente sinergica tra utente e dispositivo stesso è pronto a sostituire il computer nel prossimo futuro.

Questa trovata sviluppata dal designer francese Elodie Delassus potrebbe veramente sconvolgere il mondo dei computer. La forza principale di questo gadget (anche se chiamarlo così sembrerebbe estremamente riduttivo) è la dimensione minimale capace, però, di non intaccare minimamente la sua funzionalità. Le sue misure saranno incredibilmente ridotte: una lunghezza di 140 mm, una larghezza di 20 mm e uno spessore variabile che potrà essere da un minimo di 2,5 mm ad un massimo di 10 mm.

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Siamo di fronte ad uno strumento ad impatto ambientale pari a zero, capace di usufruire solamente della forza della sua massa. Inoltre – Holo 2.0 – potrà veramente portare la concezione del computer sempre più ad “elettrodomestico” istantaneo e il poterlo utilizzare sempre e dovunque rappresenterà un valore aggiunto che caratterizzerà sempre più questo specifico settore tecnologico.

Altre notizie a riguardo sono ancora difficili da percepire, possiamo solo aggiungere che questo dispositivo embeddedb (generalmente tradotto in italiano con sistema immerso o incorporato) sarà in grado di riprodurre le immagini tramite ologrammi e che ci sarà una funzione di notifica tramite vibrazioni sonore.

A quale prezzo, come e quando arriverà sul mercato, per ora, ancora non si sa. Quello che è certo, però, è che questo Holo 2.0 – come recita lo slogan con il quale viene presentato – rappresenterà: “more than a computer”.

Alessandro Ribaldi
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