Non è un messaggio di auguri, è la truffa di Capodanno che gira su Whatsapp!

Non sono gli auguri di Buon Anno, è una truffa che sta girando in questi giorni su Whatsapp e che ruba dati e contatti telefonici

Non sono gli auguri di Buon Anno, è una truffa che sta girando in questi giorni su Whatsapp e che ha l’obiettivo di rubare dati personali e contatti telefonici. Le segnalazioni stanno aumentando proprio in questi giorni, tanto che ormai l’ennesimo tentativo di raggiro ha preso il titolo di Truffa di Capodanno.

Dopo quelle Natale, tra cui il falso bonus INPS (Leggi anche: Attenti alle truffe, non esiste nessun #BonusNatale 2020 dell’Inps)  e il tentativo di rubare i profili via codice e 6 cifre (Leggi anche: “Puoi rimandarmi questo codice a 6 cifre?” Non rispondete, è la truffa di Natale che corre su Whatsapp!), ecco che sulla popolare app di messaggistica arriva anche un invito a collegarsi ad un sito del tipo Sehen.site per trovare una bella sorpresa, che però è un virus.

Il messaggio arriva naturalmente da un nostro contatto, ignaro e a sua volta truffato, e ci invita a cliccare su un link che riporta ad un sito esterno. A quel punto, se non si chiude velocemente il browser (ma non sembra facilissimo), il danno è fatto. Il virus prenderà il nostro nome e i nostri numeri telefonici, ai quali invierà il medesimo messaggio.

Alcune segnalazioni sono arrivate anche per Natale, ma stanno aumentando per Capodanno, complice, forse, il periodo di festa forzatamente a casa ma anche la voglia di buttarci alle spalle un anno difficile.

whatsapp truffa di capodanno

©onlinethreatalerts.com

whatsapp truffa di capodanno

©onlinethreatalerts.com

Tecnicamente si tratta di un trojan, ovvero di un malware che entra (come il cavallo di Troia) nei nostri account con il nostro permesso, e che poi ruba tutto quello che trova.

Come poi potranno essere usati i nostri dati dai malviventi non si sa, ma qualcosa dice che non sarà per scopi puliti e benefici.

Oltre a non rispondere e a non cliccare su alcun link, invitiamo a denunciare l’accaduto alla Polizia Postale.

Occhio!

Fonti di riferimento: onlinethreatalerts.com

Per altre truffe del passato (che a volte ritornano), leggi anche:

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