Terremoto Emilia Romagna: gli aiuti e gli aggiornamenti viaggiano sul web. Tenete la wi-fi aperta

Il popolo del web si sta attivando facendo tutto ciò che gli è possibile nell’ambito della comunicazione a distanza per fare sentire la propria vicinanza a tutti quei cittadini che si trovano coinvolti dal terremoto e per fornire indicazioni utili ed informazioni in tempo reale a tutti gli interessati. Si tratta di un impegno costante mostrato sia da parte dei privati cittadini che da realtà maggiori.

Terremoto in Emilia Romagna. Il popolo del web si sta attivando facendo tutto ciò che gli è possibile nell’ambito della comunicazione a distanza per fare sentire la propria vicinanza a tutti quei cittadini che si trovano coinvolti dal terremoto e per fornire indicazioni utili ed informazioni in tempo reale a tutti gli interessati. Si tratta di un impegno costante mostrato sia da parte dei privati cittadini che da realtà maggiori.

Nel corso della mattinata le Ferrovie dello Stato hanno comunicato tramite Twitter, a seguito della prima scossa, il blocco preventivo dei convogli in circolazione nel Nord Italia, con particolare riferimento alle linee che collegano Padova, Verona e Bologna a Milano e Verona a Mantova e Modena. Le corse sono state sospese per accertamenti ed alcune di esse hanno già ripreso il proprio funzionamento, come è possibile apprendere sempre da Twitter. Lo stesso Istituto Nazionale di Geofisica si è affidato alla per comunicare con precisione l’entità delle scosse che hanno interessato la Calabria durante la notte e l’Emilia Romagna in mattinata, attraverso il proprio blog ufficiale.

Sia su Twitter che su Facebook sono stati diffusi appelli che invitano ad utilizzare il telefono unicamente in caso di estrema necessità, in modo da non contribuire all’intasamento delle linee telefoniche. Per ovviare al sovraccarico delle reti telefoniche nelle zone colpite dal terremoto, sono state fornite tramite i Social Network le istruzioni per aprire le proprie reti wi-fi in modo da rendere internet accessibile gratuitamente da parte di chiunque si trovasse in possesso di un cellulare con possibilità di collegamento wireless alla rete. Aprire le reti wi-fi significa migliorare la copertura web delle zone colpite e di conseguenza l’interventi di soccorso. Il Comune di Bologna ha deciso in proposito di aprire a tutti la rete denominata “Iperbole”, a cui dunque è possibile accedere senza bisogno di digitare la password.

Nell’ultima ora le discussioni sui Social Network si sono spostate sulle possibilità di interventi concreti da parte delle Istituzioni in modo da raccogliere rapidamente fondi da devolvere alle zone ed alle persone colpite dal sisma. C’è dunque chi propone un annullamento della parata prevista a Roma per il 2 giugno o del viaggio del Papa a Milano e chi ribatte che la cancellazione di simili eventi, ormai già più che organizzati, non arrecherebbe alcun beneficio, bensì numerosi ricorsi al TAR.

Per quanto riguarda gli eventi sportivi, la rete comunica come la partita prevista tra Italia e Lussemburgo presso lo stadio “Tardini” di Parma sia stata annullata per via degli effetti collaterali del terremoto. Presso lo stadio sono stati effettuati i dovuti accertamenti a seguito delle scosse. Il match calcistico è stato annullato principalmente per il terrore di ciò che potrebbe provocare un eventuale “effetto panico” causato da nuove scosse all’interno di esso.

Le proposte più concrete giungono da quelle persone che, anziché scagliare parole vuote contro lo Stato e le Istituzioni, comunicano in poche righe la possibilità di offrire ospitalità all’interno della propria casa a coloro che risultano impossibilitati ad accedere alle proprie abitazioni a causa del sisma. Non mancano infine appelli rivolti ai donatori di sangue, che comunicano quali siano i centri AVIS a cui rivolgersi per poter offrire il proprio aiuto ai soccorsi attraverso la donazione delle unità di sangue necessarie agli interventi. Le vittime accertate del terremoto sono purtroppo ora salite a 15.

Marta Albè

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