Questo zaino con pannello solare ricarica gratis il tuo cellulare, ricicla 50 bottiglie di plastica e fa riscattare le donne peruviane

Ogni PetChila equivale a 50 bottiglie di plastica trasformate in riscatto sociale a basso impatto ambientale.

Ogni PetChila equivale a 50 bottiglie di plastica trasformate in riscatto sociale a basso impatto ambientale.

Attraverso un progetto sostenibile che promuove l’integrazione socio-lavorativa delle donne peruviane in situazioni vulnerabili, l’azienda Ecológica Comunicaciones ha creato PetChila Smart, lo zaino con pannello solare incorporato, realizzato con bottiglie di plastica riciclate, che mentre lo indossi permette di ricaricare telefoni cellulari, tablet o qualsiasi altro dispositivo.

©Petchila / Ecológica Comunicaciones

Ogni PetChila è realizzata con 50 bottiglie da 250ml e, oltre a caricare diversi dispositivi contemporaneamente, tramite una batteria interna alimentata ad energia solare è possibile accendere fino a 3 luci LED per 8 ore. Una soluzione ecologica pensata specialmente per chi lavora in zone remote e per gli studenti peruviani che non hanno accesso all’energia elettrica, e che spesso sono costretti a finire di studiare a lume di candela.

I peruviani Nancy Velásquez e Gianfranco Cabrera hanno fondato questa azienda all’insegna dell’economica circolare, come risposta alle diverse esigenze delle fasce di popolazione più vulnerabili, e in sintonia con il loro forte impegno per la salvaguardia ambientale. Oltre alla sostenibilità, uno dei loro principali obbiettivi è quello di promuovere l’empowerment femminile, infatti la grande maggioranza della filiera di produzione è composta da donne che si sono lasciate alle spalle una vita difficile, e che hanno trovato in questo lavoro una nuova opportunità per ricominciare.

©Petchila / Ecológica Comunicaciones

Le bottiglie di plastica provengono dalla collaborazione con associazioni di riciclatori e riciclatrici che, attraverso questo lavoro, possono generare reddito per dare una migliore qualità di vita alle loro famiglie. Allo stesso tempo, attraverso questa soluzione, si evita che le bottiglie finiscano per contaminare i mari o che si riempiano le già stracolme discariche peruviane, riducendo in questo modo gli impatti negativi sul pianeta.

©Petchila / Ecológica Comunicaciones

Siamo la prima agenzia di comunicazione sostenibile in Perù. Generiamo una media di 100 posti di lavoro. A beneficiarne sono le tante famiglie con risorse limitate e poche opportunità, e nella nostra catena di produzione includiamo anche le donne private della loro libertà, detenute nella più grande prigione femminile del Perù”, ci racconta Nancy.

Oltre alla PetChila, l’agenzia ha un vasto catalogo di merchandising rispettoso del pianeta in cui utilizza le fibre riciclate da bottiglie per creare diversi prodotti che vanno dall’abbigliamento e accessori al riciclo della carta, offrendo articoli come: matite biodegradabili con semi, e persino mobili in cartone riciclato. Tra le tante cose, hanno anche ModaLoop, una linea di moda completamente sostenibile.

Lavoriamo in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con impatto sulla sfera sociale, ambientale ed economica”, spiega Nancy.

In Perù il riciclaggio è quasi invisibile, tra servizi pubblici scadenti, poche risorse e investimenti, disinteresse delle amministrazioni, scarsa informazione del potenziale del settore e partecipazione cittadina ridotta quasi a zero, la situazione è molto complessa. Considerando che nel paese sudamericano si ricicla solo l’1,9% del totale dei rifiuti solidi riutilizzabili e che il 60% dei riciclatori lo fa in maniera informale, quello che fanno Nancy e Gianfranco è ancora più lodevole. Una soluzione che genera un impatto positivo su ambiente e società.

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