Attenzione allo smartphone prima di dormire: ecco perché fa male a mente e corpo

Usare il cellulare di notte è pericoloso per la salute psicofisica, perché non solo aumenta i problemi del sonno, ma influisce anche sulla psiche.

Quanti di noi utilizzano lo smartphone prima di andare a dormire, magari finendo per addormentarsi con il telefono in mano? Ebbene, è meglio correre ai ripari prima che sia troppo tardi perché lo smartphone fino a notte fa male alla salute e alla psiche.

Parola di diversi studiosi e di una ricerca condotta dal Brigham and Women Hospital di Boston, Massachusetts, secondo la quale il suo utilizzo notturno, oltre ad aumentare le probabilità di soffrire di disturbi del sonno, aumenta il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari, associate alla diminuzione di melatonina.

Senza contare che chattare fino a tardi confonde i meccanismi neurofisiologici perché noi, come umani, siamo abituati ad agire in base alla luce del sole percependola come stimolo, a differenza del buio, che viene percepito come uno stop.

Vale a dire che la luce rappresenta uno stimolo a rimanere svegli, anche se si tratta di luce artificiale, e rimanere esposti ad essa troppo a lungo nelle ore notturne destabilizza l’organismo. Motivo per cui subentrano poi problemi di insonnia e nei casi più gravi, a causa della privazione di sonno, anche disturbi psichiatrici soprattutto negli adolescenti, come sottolinea lo psichiatra Giovanni Battista Tura, responsabile della Psichiatria dell’Irccs Fatebenefratelli di Brescia.

Difatti la stanchezza dovuta alla cattiva qualità del sonno e alla presenza della luce di notte influenza l’umore rendendolo altalenante e aumentando il nervosismo, l’ansia e la depressione, come sottolinea un articolo pubblicato dal Northwestern Medicine. Per non parlare delle conseguenze negative sulla memoria e sulla capacità di apprendimento.

Insomma, meglio farne a meno soprattutto prima di coricarsi, preferendo allo schermo del telefono un buon libro!

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Laura De Rosa

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