Il telefono Nokia che si ricarica con la Coca Cola

E' un normale telefono cellulare, ma per funzionare ha bisogno di una Coca Cola. A realizzare il prototipo di questo originale dispositivo che trae energia dalle normali bibite zuccherine, è stato il designer cinese Daizi Zheng che ha lavorato partendo da un telefono della Nokia.

È un normale telefono cellulare, ma per funzionare ha bisogno di una Coca Cola. A realizzare il concept di questo originale dispositivo che trae energia dalle normali bibite zuccherine, è stato il designer cinese Daizi Zheng che ha lavorato partendo da un telefono della Nokia.

Zheng, spinto dal presupposto che le batterie dei cellulari sono un oggetto costoso e di difficile smaltimento, ha messo a punto una batteria bio che genera energia dai carboidrati.

Ed effettivamente le celle a combustibile alimentate da zucchero non sono una novità, come pure è nota la reazione chimica che, sfruttando gli enzimi degli zuccheri riesce a produrre corrente, ma questo prototipo anche attraverso la scelta di impiegare la Coca Cola, dimostra proprio come tale tecnologia possa essere impiegata in modo innovativo con prodotti che consumiamo ogni giorno. Tanto più che questa batteria bio non fa male e ha un’autonomia tre/quattro volte superiore ad una normale batteria al litio.

Il progetto, pur essendo stato giudicato interessante dalla stessa Nokia appare però molto lontano dalla sua realizzazione. Daizi Zheng ha infatti spiegato che la nota marca di telefoni cellulari ritiene l’apparecchio ancora troppo futuristico e rimanda di circa due anni anche solo l’intenzione di pensarci.

Chissà, magari, vista la tendenza delle case produttrici di telefonini di dotare i loro ultimi apparecchi di software open souce, se Zheng avesse utilizzato Ubuntu Cola avrebbe avuto maggior successo?

Lorenzo Briotti

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