Melarossa: come funziona, vantaggi e controindicazioni della dieta online

Quando una persona decide di mettersi a dieta in alcuni casi si affida ad un nutrizionista o dietologo, in altri preferisce invece ripiegare su diete online gratuite, subito disponibili e pratiche da seguire.

DIETA MELAROSSA, funziona? – Quando una persona decide di mettersi a dieta in alcuni casi si affida ad un nutrizionista o dietologo, in altri preferisce invece ripiegare su diete online gratuite, subito disponibili e pratiche da seguire. Una di queste è la dieta Melarossa, amatissima dagli utenti web. Scopriamo come funziona, i vantaggi e le controindicazioni.

Dopo le feste di Natale, prima dell’estate, in seguito ad una gravidanza, ecc. è sempre il momento giusto per mettersi a dieta. Almeno questo è quello che pensano le tante persone che cercano una dieta gratuita online. Tra le varie proposte spicca Melarossa, un vero e proprio portale dedicato al mondo del dimagrire da cui si può estrapolare una dieta personalizzata che viene inviata in seguito all’inserimento di alcuni semplici dati.

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La dieta proposta da Melarossa è scelta ed elaborata in maniera personalizzata con la consulenza scientifica della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione). Si tratta di una dieta in stile mediterraneo non proibitiva che permette di mangiare tutto con moderazione, che promuove un dimagrimento equilibrato (massimo 1 kg a settimana) e concede anche la possibilità di mangiare una pizza a settimana.

COME FUNZIONA LA DIETA MELAROSSA

Si può ottenere la dieta personalizzata Melarossa in maniera molto semplice. Per prima cosa è necessario iscriversi al sito e dunque avere un proprio profilo a cui accedere tramite email a cui è associata una password. La dieta viene personalizzata in quanto alla persona che decide di intraprendere il percorso vengono chiesti alcuni dati fondamentali per capire quali e quanti alimenti sono necessari ogni giorno per ottenere i risultati sperati.

Il questionario da compilare chiede: età, sesso, peso, altezza in centimetri. Tutte queste informazioni sono utili a valutare il proprio Indice di Massa Corporea e quindi capire se altezza e peso sono o meno proporzionati. È necessario anche inserire la circonferenza di vita e fianchi, indicatori utili ad individuare come è distribuito il grasso sul corpo e valutare poi i miglioramenti riprendendo nuovamente le misure alla fine del periodo di dieta.

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A questo punto è molto importante stabilire l’obiettivo che si vuole raggiungere, ovvero quanto peso è necessario perdere. Il sito propone una fascia di possibilità tutte volte ad ottenere il risultato in maniera graduale e controllata, sempre senza esagerare rischiando regimi alimentari troppo restrittivi o perdita di peso eccessivamente veloce.

Di fondamentale importanza poi compilare la tabella delle attività, Melarossa ricorda infatti quanto sia utile associare ad una sana alimentazione anche dell’attività fisica regolare. Ecco allora che settimanalmente vanno riportate in tabella non solo attività di routine come mangiare, lavarsi e vestirsi, ecc. ma anche eventuali attività fisiche come corsa, camminate, palestra, ecc. e in quali giorni si praticano (feriali o festivi). Questo, ovviamente, è importante anche ai fini del dimagrimento oltre che per stilare una dieta personalizzata che tenga conto delle proprie attività giornaliere e settimanali.

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Dopo aver riportato tutti questi dati, la persona può finalmente conoscere i propri fabbisogni nutrizionali che riportano non solo le calorie necessarie ma anche il quantitativo di singoli nutrienti come calcio, ferro, vitamine, ecc.

La dieta Melarossa consente poi di decidere se seguire una dieta onnivora di tipo mediterraneo o vegetariana con la possibilità anche di segnalare se nei giorni feriali si mangia fuori casa e dunque c’è necessità di avere quella che il sito chiama “dieta-panino”. È possibile inoltre indicare due alimenti che non si gradiscono da non inserire nella propria dieta: uno assolutamente da non mettere e un altro che sarebbe preferibile non mettere.

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Non è possibile invece selezionare una dieta vegana, in quanto se si sceglie la dieta vegetariana il sito non consente di eliminare uova, latte e latticini (in realtà neanche i legumi) in quanto alimenti considerati necessari per assicurare il giusto livello di proteine. Non è possibile neppure avere una dieta personalizzata in caso di intolleranze alimentari, in questo caso infatti c’è necessità di un professionista per rivedere l’eventuale dieta Melarossa ottenuta.

La dieta personalizzata sarà visibile sul vostro profilo a partire dal giorno dopo la compilazione del questionario. A questo punto si può vedere non solo il menù settimanale ma anche la lista della spesa da fare e periodicamente si può controllare il peso e quindi notare se il regime alimentare proposto sta dando i suoi frutti o meno. La dieta Melarossa consiglia un check del peso settimanale.

Ricapitolando per avere la dieta Melarossa e compiere al meglio tutto il percorso dimagrante occorre:

  • Registrarsi al sito Melarossa.it
  • Compilare il questionario con dati su età, peso, ecc.
  • Scegliere l’obiettivo da raggiungere
  • Compilare la tabella delle attività
  • Scegliere il proprio tipo di dieta tra onnivora e vegetariana
  • La dieta comparirà il giorno dopo l’iscrizione e la compilazione del questionario
  • Accedere periodicamente all’area personale per vedere la dieta e fare il punto della situazione sui risultati

VANTAGGI DELLA DIETA MELAROSSA

Indubbiamente la dieta Melarossa offre diversi vantaggi. Innanzitutto è gratuita, cosa da non sottovalutare dato che non tutti possono permettersi di pagare un nutrizionista per tutti i mesi necessari a raggiungere il proprio peso forma. Inoltre è effettivamente abbastanza personalizzata (ovviamente mai in maniera precisa come sarebbe quella fornita da un professionista dopo un colloquio individuale con tanto di misurazioni) dato che considera peso, età, sesso, misure e stile di vita.

Altro vantaggio indubbiamente è quello di non escludere nessun nutriente dando la possibilità a chi vuole dimagrire di mangiare un po’ di tutto seguendo lo schema attualmente più accreditato che prevede di inserire giornalmente il 50-55% circa di carboidrati,il 20% circa di proteine e tra il 20% e il 30% circa di grassi.

Il dimagrimento poi non è repentino ma equilibrato, circa 1 kg a settimana, questo può essere visto come svantaggio da chi va di fretta ma in realtà rende la perdita di peso più stabile nel tempo e soprattutto non stressa troppo l’organismo. Comodo anche il fatto di trovare nel proprio profilo la lista della spesa personalizzata semplicemente da stampare e portare con sé al supermercato e al mercato. Tra l’altro esiste anche l’App per iPhone e Android (questo servizio però è a pagamento) e in questo modo è possibile avere sempre a portata di mano la vostra dieta Melarossa anche quando si è fuori casa.

La dieta Melarossa consente poi di seguire un regime alimentare vegetariano, di segnalare qualche cibo che non si vuole inserire nella dieta e di modificare i menù utilizzando uno schema (l’ABC delle sostituzioni), comoda infine anche l’opzione panino, utile per le tante persone che pranzano fuori casa.

Ricapitolando i vantaggi della dieta Melarossa sono:

  • Gratuita
  • Personalizzata
  • Non si esclude nessun nutriente
  • Si dimagrisce in maniera equilibrata senza fretta
  • Si può scegliere l’opzione vegetariana
  • Ha comodi strumenti da utilizzare accedendo al proprio profilo (es. la lista della spesa settimanale)
  • C’è la possibilità di modificare i menù
  • Ha l’opzione panino per chi mangia fuori casa

SVANTAGGI E CONTROINDICAZIONI DELLA DIETA MELAROSSA

Volendo fare le pulci a questa dieta possiamo elencare anche alcuni svantaggi che in alcuni casi potrebbero superare addirittura i benefici. Innanzitutto chi segue una dieta vegana e vuole dimagrire non può usufruire di questa dieta gratuita in quanto non è possibile eliminare le proteine di origine animale, lo stesso discorso vale anche per chi ha gusti alimentari un po’ difficili e, anche seguendo una dieta vegetariana, non ama ad esempio tofu, tempeh e altri derivati della soia consigliati.

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Lo stesso per la dieta onnivora, si possono escludere solo due alimenti ma probabilmente le singole persone sceglierebbero di eliminarne decisamente di più. Questo fa capire come solo con l’aiuto di un professionista si possa davvero intraprendere un percorso personalizzato.

Anche chi soffre di allergie alimentari e intolleranze troverà sicuramente molte difficoltà a seguire questa dieta in quanto non vi è la possibilità di segnalare ad esempio una celiachia, l’allergia al lattosio, al nichel o a singoli alimenti. Anche in questo caso l’unica soluzione è affidarsi ad un nutrizionista esperto.

Una controindicazione di questa dieta è senza dubbio il fatto di non considerare lo stato di salute della persona, l’eventuale presenza di patologie o l’assunzione di farmaci. Tutte queste variabili possono essere prese in considerazione difficilmente da un calcolatore online mentre ovviamente un professionista non prescinderebbe assolutamente dal conoscere tali condizioni.

Ricapitolando la dieta Melarossa:

  • Non può essere seguita da vegani
  • Non permette di escludere più di due alimenti sgraditi
  • Non permette di segnalare allergie e intolleranze
  • Non prende in considerazione lo stato di salute della persona
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IL PARERE DELLA NUTRIZIONISTA

Abbiamo chiesto a Lavinia Triberio, biologo nutrizionista esperta in Alimentazione e Nutrizione Umana, cosa ne pensa della Dieta Melarossa. Ecco cosa ci ha detto:

“La dieta Melarossa, prende il nome dal sito divulgatore. Tale dieta è approvata dalla SISA, la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, un’approvazione che può essere sintomo di qualità ma non può essere un elemento che ne determina l’affidabilità. La dieta viene costruita in base ad un questionario sottoposto al soggetto che ha intenzione di ottenere gratuitamente un piano ‘dietoterapico’ per raggiungere il peso ideale. Tra le varie diete proposte online, forse quella del sito Melarossa risulta la più equilibrata e meno assurda. Il questionario può essere paragonato ad una anamnesi generale effettuata da un professionista nella prima visita conoscitiva”.

Ma sono sufficienti i dati richiesti nel questionario per avere una dieta davvero su misura?

Il questionario è generale poiché tiene conto solo di alcuni fattori che potrebbero trarre in inganno la strutturazione della dieta stessa. Richiede tra le misure antropometriche: età, peso, altezza, circonferenza vita e circonferenza fianchi. Per una valutazione corretta e approfondita della composizione corporea, tali circonferenze risultano insufficienti. Sarebbe invece utile un’analisi Bioimpedenziometrica, che è certamente uno strumento indispensabile per la misurazione dello stato nutrizionale e per personalizzare quanto più possibile un piano dietoterapico, non basandoci solo sul rapporto vita fianchi e sul calcolo dell’IMC (Indice di Massa Corporeo), metodo alquanto arretrato. Compilando il questionario, si incorre in alcuni allert che, in base a calcoli matematici ottenuti dai valori inseriti, ci indicano se la nostra richiesta da un punto di vista salutare è consigliata o meno. Noto con piacere che tali allert utilizzano formule adottate in letteratura e in diagnosi nutrizionale”.

Cosa altro c’è che non va in questo tipo di dieta?

“Una delle poche criticità trovate in tale dieta è la scelta data al soggetto, di quantificare le settimane da impiegare per raggiungere il risultato. Tale obiettivo, infatti, è necessario che sia stabilito da un professionista e in base alle esigenze di ogni individuo. Far prevalere il volere del paziente, può far incorrere in squilibri nutrizionali dati da calcoli matematici preimpostati che non tengono conto dello stato di salute”.

Punti di forza e innovativi della dieta Melarossa?

“Un aspetto molto positivo è dato dall’indagine delle attività giornaliere, sia nei giorni festivi che nei giorni feriali. L’indagine in tal senso non era mai stata fatta fino ad adesso nelle diete on-line con questa caratterizzazione. È bene sottolineare che tale calcolo però non risulta particolarmente veritiero poiché andrebbe fatta un’indagine almeno su 7 giorni. Nonostante ciò ho notato con molto piacere che in seguito a tale indagine segue una piccola educazione nutrizionale sullo stile di vita rilevato e sui possibili accorgimenti da apporre per migliorarlo, se necessario. Altre caratteristiche innovative sono, la richiesta di specificare le preferenze alimentari (vegetariana o onnivora), permettendo una ulteriore scrematura di alcuni alimenti da inserire nel piano dietetico; e l’eventuale consumo di un pasto veloce tipo snack o panino nei giorni di lavoro. In seguito alla registrazione al sito, assolutamente gratuita, inviano il giorno successivo a tale compilazione un piano dietoterapico. Ho notato con piacere l’equilibrio in termini nutritivi degli alimenti inseriti nella dieta, rispettando i valori raccomandati dai LARN. Purtroppo tale questionario non tiene conto di alcuni aspetti fondamentali, primo tra tutti la presenza o meno di stati patologici, allergici o eventuali intolleranze. Questo induce all’inserimento automatico di alimenti non sempre indicati in alcune condizioni”.

In conclusione è consigliabile o no seguire la dieta Melarossa?

“La dieta Melarossa è sicuramente innovativa e originale rispetto al resto dei regimi proposti on line, e categorizza questa dieta tra quelle che si avvicinano quanto più alle indicazioni date da professionisti. Ciò nonostante il parere di un professionista è da considerare necessario qualora si decidesse di seguire un piano nutrizionale”.

Foto: ©Melarossa.it

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