Bocca mani piedi: cause, sintomi e come riconoscere la malattia

Tutto quello che bisogna sapere sulla malattia bocca mani piedi, un’infezione molto frequente fra neonati e bambini e altamente contagiosa: tempo di incubazione, come riconoscerla e come curarla

Bocca mani piedi: tanti genitori ne hanno sentito parlare o la conoscono in prima persona in quanto si tratta di una malattia esantematica molto comune, soprattutto nei bambini che frequentano nidi e asili. Il nome popolare con cui è conosciuta questa sindrome fa riferimento al fatto che lo sfogo cutaneo si evidenzia soprattutto su alcune specifiche zone del corpo.

Si tratta di una malattia di natura virale certamente fastidiosa per i bambini ma che non presenta particolari rischi. Si diffonde particolarmente nel periodo di passaggio dall’estate all’autunno, anche se ovviamente si può essere contagiati anche nel resto dell’anno.

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Cause

La bocca mani piedi può essere causata da diversi virus della famiglia Enterovirus, nella maggior parte dei casi si tratta di un’infezione dovuta al Coxsackievirus che provoca sintomi leggeri che si risolvono da soli nel giro di circa una settimana. Anche se non si tratta di una malattia particolarmente contagiosa è facile che il virus si diffonda in luoghi chiusi e affollati come sono appunto asili, scuole, centri sportivi, ecc.

Si trasmette sostanzialmente in due modi: per via aerea attraverso tosse e starnuti ma anche attraverso il contatto, direttamente con i liquidi contenuti nelle vesciche, con muco ma anche toccando le superfici su cui si è poggiata la persona infetta. Molto più rara invece la contaminazione attraverso il contatto con le feci di un malato di bocca mani piedi (in questo caso anche dopo un mese vi è il rischio contagio), può capitare comunque ad esempio ai genitori o alle educatrici che cambiano il pannolino o che sono alle prese con la pulizia del vasino.

Gli adulti non sono esenti dalla malattia ma, nella maggior parte dei casi, anche se contagiati non mostrano alcun segno della sua presenza, questo fa capire come il più delle volte si tratta di una forma virale molto leggera.

Generalmente la persona è contagiosa soprattutto nei primi giorni di decorso della malattia ma non si può essere sicuri di questo dato che il virus tende a rimanere nell’organismo anche dopo che tutti i sintomi sono scomparsi e nelle feci addirittura per un mese. Per quanto riguarda invece il periodo di incubazione questo può variare dai 3 ai 7 giorni.

La bocca mani piedi è una malattia che solitamente una volta comparsa non ritorna. Questo però non è sempre vero, infatti anche se si sviluppano specifici anticorpi è sempre possibile entrare in contatto con un’altra specie di virus (rispetto a quello che si è già sconfitto) che la provoca.

Sintomi

I primi sintomi della bocca mani piedi sono un febbre non troppo elevata (di solito intorno ai 38°), inappetenza, dolori, mal di gola e malessere generale. Dopo un paio di giorni compare l’esantema che è caratterizzato da macchie rosse e piccole pustole localizzate soprattutto all’interno del cavo orale (sulla lingua, all’interno delle guance e sulle gengive), ai lati della bocca ma anche sui palmi delle mani e sui piedi. Le vesciche, soprattutto quelle in bocca, tendono a rompersi spontaneamente e possono dare molto fastidio ai bambini soprattutto quando devono bere e mangiare.

bocca mani piedi

@SCIENCE PHOTO LIBRARY

Le vesciche tendono a colorarsi di grigio e sono di dimensioni piccole (2-5 mm) e rotonde. Generalmente lo sfogo non crea prurito e solo in alcuni casi le bolle compaiono anche in altre zone del corpo, soprattutto i glutei. Anche se dovessero prudere è bene non grattarsi in quanto con le dita si potrebbe contribuire a diffondere ulteriormente l’infezione. Raramente si evidenziano altri problemi come diarrea e febbre molto alta.

Il decorso della malattia dura circa una settimana e non presenta particolari rischi o controindicazioni, tanto che spesso non si prescrive proprio nulla, giusto qualche antipiretico nel caso la febbre superi i 38.5°. L’unica cosa a cui fare attenzione è che il bambino riesca a bere normalmente, in quanto le piccole ulcere sulla bocca potrebbero dargli talmente tanto fastidio da non riuscire ad ingerire e deglutire nulla.

Come riconoscere la malattia

Nella fase iniziale, quando compare solo la febbre, è facile confondere questa malattia esantematica con una banale influenza o con l’inizio di altre sindromi della stessa categoria (sesta malattia, varicella, ecc.).

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Quando poi compare l’eruzione cutanea fatta di piccole vesciche, bolle e arrossamenti particolarmente concentrati intorno e all’interno della bocca, la situazione si fa più chiara. Nel giro di due giorni poi si vede comparire lo sfogo esantematico anche sulle mani e sui piedi, a questo punto la presenza del virus si può considerare conclamata. In caso di dubbi rivolgetevi però sempre al vostro pediatra di famiglia che con la sua esperienza riconoscerà subito se si tratta di bocca mani piedi o di altro.

Spesso poi, se i piccoli frequentano asili e scuole, sono le altre mamme o le educatrici stesse ad avvertire che c’è stato qualche bambino che ha sviluppato bocca, mani, piedi e di conseguenza ai primi sintomi è facile ricollegare le cose.

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