Emergenza smog: ci risiamo. Puntualissima, torna ogni autunno all’attenzione della cronaca, quest’anno ulteriormente aggravata dall’assenza di piogge ristoratrici. Altrettanto puntuali tornano i “provvedimenti magici” adottati dai sindaci per cercare di tamponare l’emergenza, perché di questo si tratta, palliativi per tamponare l’emergenza. Lo sappiamo oramai tutti che, senza un piano a lungo termine che intervenga a monte sulle cause, che passi per il ripensamento della mobilità urbana e dei mezzi stessi di trasporto, gli interventi spot come i blocchi temporanei delle auto non servono a molto.
Eppure, anche nel pensare a queste soluzioni di emergenza, c’è chi propone qualcosa di buono, qualcosa che può comunque stimolare i cittadini verso un cambiamento di abitudini, e chi invece ripropone le solite vecchie soluzioni, inutili.
Confrontiamo i provvedimenti di emergenza adottati a Torino, Milano, Roma in questi giorni.
Torino
Smog alle stelle, il Comune offre due giorni di bus e metrò gratis https://t.co/ig3fc6x5XT
— Repubblica Torino (@rep_torino) 8 dicembre 2015
Milano
Smog, un biglietto solo al giorno
per viaggiare sui mezzi pubblici https://t.co/Np23HkyjCS via @corrieremilano
— Corriere Milano (@corrieremilano) 16 dicembre 2015
Roma
#Roma cerca di combattere il problema dello #smog col metodo delle targhe alterne, basterà? https://t.co/bkYQxgFqZ7 pic.twitter.com/OofN9lNfwM
— Sky TG24 (@SkyTG24) 17 dicembre 2015
Questi tweet sono eloquenti: mezzi pubblici gratis da una parte, le solite vecchie targhe alterne dall’altra. Credo di potermi astenere dal commentare ulteriormente e fermarmi qui.