Come comportarsi in caso di incendio boschivo

Sarà la crisi, saranno stati gli europei, ma quest’anno di incendi in Italia se ne parla poco. È sempre stata una notizia costante in tutti i telegiornali estivi, purtroppo, quest’anno invece sembra passare in sordina. Eppure il Corpo Forestale dello Stato recentemente ha diffuso notizie in merito decisamente negative: nei primi sei mesi del 2012 il numero degli incendi è aumentato del 76%, le aree forestali e boschive andate in fumo sono il 57% in più rispetto allo stesso periodo del 2011, per un totale di 6800 ettari. Campania, calabria, Puglia, Lazio e Toscana le regioni più colpite. Nel 65% dei casi la causa è dolosa, nel 22% è colposa, per il resto si tratta di cause dubbie e in una minima frazione di cause naturali. Insomma è colpa nostra, o volontariamente o accidentalmente.

Vi è mai capitato di trovarvi in prossimità di un incendio? A me sì, una volta, qualche anno fa. Durante un weekend in campagna con amici, abbiamo avvistato un incendio non lontano da casa. Abbiamo chiamato i mezzi di soccorso, ma a nessuno di noi è venuto in mente di allontanarsi da lì. Anzi. L’incendio si è avvicinato pericolosamente. Qualche amico temerario si è avvicinato per spegnere (con i piedi!) piccoli focolai, la padrona di casa ha iniziato a innaffiare il tetto della casa. L’incendio si è fermato a pochissimi metri dalla casa, i Vigili del Fuoco hanno fatto il resto, ci è andata bene. Ma forse abbiamo sottovalutato il pericolo.

E allora, come ci si dovrebbe comportare in questi casi? Facciamo un piccolo ripasso.

  • Chiamare sempre il 1515 quando si avvista un incendio, anche piccolo, dando informazioni il più possibile precise sulla posizione. Non pensare mai che qualcuno l’abbia già fatto, potrebbe non essere così.
  • Se il fuoco è all’inizio, provate a soffocare il focolaio con l’aiuto di secchi d’acqua, di terra o battendo il fuoco con pale o frasche verdi. Fatelo solo se siete sicuri di avere una via di fuga nel caso non riusciate a fare niente.
  • Se il fuoco è di grandi dimensioni, allontanarsi il più velocemente possibile e non restare a curiosare, oltre a mettersi in pericolo si potrebbero ostacolare i mezzi di soccorso. Spostarsi a valle delle fiamme, in zone dove il fuoco è già passato, e in direzione opposta rispetto al vento.
  • Cercare una strada o meglio ancora un corso d’acqua dove mettersi in sicurezza, bagnarsi o cospargersi di terra. Se non si trova una via di fuga, attraversare l’incendio dove le fiamme sono più basse e dirigersi dove il fuoco è già passato.
  • Se ci si trova in macchina e non si trova una via di fuga sicura, rimanere dentro il veicolo con i fari accesi per segnalare la propria presenza ai mezzi di soccorso. Cercare di proteggersi dal fumo con un panno inumidito.
  • Se ci si trova in casa e non si ha il tempo di allontanarsi, sigillare bene porte e finestre con panni umidi, il fuoco passerà oltre la casa prima che riesca ad entrare.

Non dimentichiamoci mai quindi del 1515 e di tenere con noi una bottiglia di acqua. E se vediamo qualcuno che si aggira in modo sospetto, o che si comporta con troppa leggerezza ad esempio bruciando sterpaglie, segnaliamolo alle autorità. La nostra collaborazione è fondamentale.

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