Il pianeta di diamante

I diamanti non sono solo di questo mondo. Un nuovo studio ha scoperto che l’esopianeta 55 Cancri E ne è ricco. Almeno un terzo della sua massa, secondo gli esperti, sarebbe composta dal prezioso materiale.

L’esopianeta è un pianeta situato al di fuori del nostro sistema solare. L’osservazione di questi corpi è resa possibile dai sofisticati strumenti che l’uomo oggi ha a disposizione. Così è stato per la Super-Terra 55 Cancri E che è stata scoperta nel 2004 attorno ad una stella nelle vicinanze della nostra galassia, la Via Lattea. Dopo aver stimato la massa del pianeta e il suo raggio e aver studiato la composizione della sua stella, gli scienziati hanno scoperto che questo lontano mondo roccioso è composto principalmente da carbonio (in forma di diamante e grafite), da silicati di ferro e da carburo di silicio.

55 Cancri E è dunque il primo “pianeta di diamante” trovato attorno ad una stella simile al Sole, anche se l’esistenza di mondi era già stata ipotizzata ma mai confermata. I pianeti di questo tipo sono molto diversi dalla nostra Terra.

Questo è il nostro primo assaggio di un mondo roccioso con una chimica fondamentalmente diversa dalla Terra

ha spiegato il ricercatore Nikku Madhusudhan della Yale University autore della scoperta.

La superficie di questo pianeta è probabilmente coperta di grafite e diamante piuttosto che d’acqua e granito.

La vera buona notizia è che 55 Cancri E è irraggiungibile, si spera per i prossimi secoli. Questa Super-Terra ruota attorno al suol Sole, 55 Cancri assieme ad altri cinque pianeti, che si trovano tutti a circa 40 anni luce da noi, nel cuore della costellazione del Cancro. Sebbene la stella sia relativamante vicina per le distanze celesti, al punto da essere osservabile nel cielo notturno al riparo da fonti di inquinamento luminoso, è ben al di fuori della nostra portata.

immagine

In caso contrario, saremmo già stati pronti a partire, ma al nostro arrivo avremo trovato una sgradita sorpresa. Il pianeta è così vicino al suolo sole che la sua temperatura superficiale raggiunge 2.100 gradi Celsius. Ottimo antifurto naturale!

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook