Umeboshi: conosci le portentose prugne salate giapponesi?

Che tu le consumi per i loro benefici per la salute o per il loro sapore unico, le umeboshi sono un'aggiunta preziosa alla tua cucina. Se ti senti avventuroso, potresti anche provare a prepararle a casa!

Probabilmente la maggior parte di voi non avrà mai sentito parlare delle Umeboshi, piccole prugne giapponesi sotto sale (in realtà botanicamente più simili alle albicocche) che, date le loro proprietà, fanno parte a pieno titolo e a buon diritto dell’alimentazione macrobiotica.

Cosa è l’umeboshi?

Con il termine umeboshi si intende il condimento asiatico ricavato dai frutti dalla pianta del Prunus mume, una specie di albero della famiglia delle Rosacee, originario della Cina e coltivato anche in Giappone.  I frutti si raccolgono all’inizio dell’estate quando sono ancora verdi: vengono fatti essiccare al sole, poi messi sotto sale in barili di legno e infine lasciati macerare e fermentare per 6 mesi-1 anno avvolti all’interno di foglie di shiso una pianta che dà alle Umeboshi quel caratteristico colore rosso scuro.

La pianta del Prunus mume è stata introdotta in Giappone circa 1500 anni fa e si è adattata al nuovo ambiente producendo frutti più carnosi e aciduli rispetto alle prugne ume coltivate in Cina, più amare e dalla buccia più spessa. Le umeboshi sono diventate un ingrediente comune nella cucina giapponese grazie alle loro proprietà benefiche e al loro sapore acido e salato. Le umeboshi sono utilizzate principalmente come condimento per piatti salati e sono molto diffuse nella preparazione di diversi piatti giapponesi

Quante calorie hanno le umeboshi? Valori nutrizionali

Di seguito è riportato un riepilogo dei valori nutrizionali delle umeboshi per 100 grammi e per porzione standard (circa 10 grammi):

Nutriente Valore per 100g Valore per Porzione
Calorie 33 Kcal 3.3 Kcal
Proteine 0.8 g 0.08 g
Carboidrati 7.6 g 0.76 g
Zuccheri 0 g 0 g
Fibre 2.4 g 0.24 g
Grassi 0.2 g 0.02 g
Sodio 12 g 1.2 g
Potassio 210 mg 21 mg
Calcio 20 mg 2 mg
Ferro 0.9 mg 0.09 mg

I dati nutrizionali possono variare in base alla marca e al metodo di preparazione.

Quali sono i benefici e le proprietà dell’umeboshi

Quando ero piccola mia mamma me ne dava sempre un pezzetto quando avevo acidità di stomaco o nausea e vi posso assicurare che, nonostante il sapore non mi piacesse affatto (allora… oggi lo adoro!!!!), bastava poco tempo per veder scomparire quei fastidiosi sintomi. Sono trascorsi molti anni e ora posso dirvi che le Umeboshi sono un piccolo ma portentoso rimedio naturale che tutti dovrebbero tenere in casa e usare al bisogno (senza esagerare visto anche il prezzo un po’ alto di queste prugne).

Le Umeboshi contengono una buona quantità di acido citrico utilissimo al nostro intestino perché permette di migliorare l’assorbimento di importanti minerali tra cui il ferro ed è in grado di metabolizzare sia l’acido lattico (che si crea in seguito a sforzi fisici) sia altri acidi che derivano dal consumo di alcuni alimenti, garantendo quindi un grande beneficio a tutto il nostro corpo. Ecco perché le Umeboshi sono consigliate in caso di stanchezza ma anche per compensare il ph dopo aver consumato cibi acidificanti (le albiccocchine giapponesi hanno infatti effetto alcalinizzante).

Secondo l’antica medicina cinese, questi piccoli ma portentosi frutti riescono a riequilibrare il funzionamento di fegato, reni e polmoni sovraccaricati dalla tante tossine che ogni giorno entrano nel nostro corpo e che, non eliminate nel modo corretto, possono creare campo fertile alle infezioni batteriche.

  • Un pezzettino di Umeboshi (non esagerate nel consumo perché sono salatissime!!!) si può utilizzare in caso di:
  • Acidità di stomaco
  • Problemi intestinali tipo diarrea, colite, ecc.
  • Nausea: anche in gravidanza, per il mal d’auto o in seguito a un consumo eccessivo di alcool
  • Alito cattivo
  • Stanchezza
  • Voglia di disintossicarsi un po’
  • Bisogno di integrare naturalmente calcio e ferro

Dicono poi che succhiare un nocciolo di Umeboshi per 3-4 ore fa scomparire il mal di gola. Ma questo non posso assicurarvelo…non ho mai provato.

Anche la scienza tradizionale ha confermato diversi benefici e proprietà delle umeboshi. Ad esempio, un articolo pubblicato sul “Journal of Ethnopharmacology” (1) ha rilevato che le umeboshi contengono potenti antiossidanti, che possono aiutare a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi.

Inoltre, una ricerca condotta dalla “Tokyo University of Pharmacy and Life Science” ha confermato che l’acido citrico presente nelle umeboshi può contribuire a migliorare la funzionalità del fegato e a prevenire l’affaticamento.

Le umeboshi contengono anche acido umico, che uno studio del Journal of Antibacterial and Antifungal Agents ha scoperto avere potenziali proprietà antibatteriche.

Infine, un articolo pubblicato nel Biological & Pharmaceutical Bulletin ha rilevato che le umeboshi potrebbero contribuire a prevenire l’osteoporosi, grazie alla loro ricchezza di polifenoli.

In generali quindi possiamo affermare che le umeboshi offrono numerosi benefici per la salute in particolare sono consigliate per per favorire l’equilibrio ed il benessere dell’organismo e dell’intestino: sono molto utili, infatti, in caso di problemi intestinali come nausea, acidità e diarrea

Quante umeboshi assumere ogni giorno? Le dosi consigliate

Le umeboshi sono un alimento molto potente e concentrato, quindi generalmente non è necessario o consigliabile consumarne grandi quantità. Inoltre, contengono un alto contenuto di sale, il che può avere effetti negativi sulla salute se consumato in eccesso.

Non esiste una dose giornaliera raccomandata specifica per le umeboshi, poiché varia in base a vari fattori come l’età, il peso, lo stile di vita e la salute generale dell’individuo. Tuttavia, una guida generale potrebbe essere quella di consumare 1-3 umeboshi al giorno, preferibilmente come parte di un pasto per bilanciare il loro alto contenuto di sale. È sempre consigliabile iniziare con una piccola quantità e vedere come il tuo corpo reagisce.

Se hai problemi di salute specifici, come ipertensione o malattie renali, o se sei incerto su quante umeboshi dovresti consumare, ti consigliamo di consultare un professionista sanitario o un nutrizionista. Ricorda che mentre le umeboshi possono avere vari benefici per la salute, non dovrebbero essere utilizzate come sostituto per un’alimentazione equilibrata e un sano stile di vita.

Come usare le umeboshi in cucina

Le umeboshi sono estremamente versatili e possono essere utilizzate in numerosi modi in cucina  come condimento, ne basta un pezzetto al posto del sale, soprattutto in insalate e verdure, nell’acqua di cottura o all’interno di ricette più complesse come quelle per realizzare salse. Grazie alla presenza dell’Umeboshi i vostri piatti saranno allo stesso tempo gustosi e facilmente digeribili. In particolare sono ideali per dare un tocco di sapore in più a piatti di riso, insalate, e tofu. Possono essere utilizzate anche come ripieno per l’onigiri, il popolare snack giapponese a base di riso.

L’acqua di ammollo delle umeboshi può essere usata come base per zuppe e brodi, offrendo un sapore unico e ricco di nutrienti.

Quali sono le ricette più comuni che utilizzano umeboshi

Le umeboshi come abbiamo visto sono un condimento versatile che può essere utilizzato in diverse ricette. Ecco alcune delle ricette più comuni che utilizzano le umeboshi:

  • Insalata: le umeboshi possono essere utilizzate come condimento per insalate, in alternativa all’aceto, al sale e alla salsa di soia.
  • Piatti salati: le umeboshi possono essere utilizzate per insaporire piatti salati come verdure, legumi e riso
  • Pollo con umeboshi: è una specialità giapponese che prevede l’utilizzo di umeboshi, cipolle, zenzero, salsa di soia e riso basmati
  • Prugne umeboshi fatte in casa: Le prugne umeboshi fatte in casa sono un’ottima alternativa alle prugne umeboshi acquistate. La ricetta prevede l’utilizzo di prugne umeboshi, sale integrale marino e foglie di shiso
  • Bevanda alcalinizzante: Le umeboshi possono essere utilizzate per preparare una bevanda dissetante e alcalinizzante.

Come prepare le umeboshi in casa

La preparazione delle umeboshi a casa è un processo piuttosto lungo ma soddisfacente. Avrai bisogno di:

  • 1 Kg prugne ume fresche,
  • 100 g di sale integrale marino (+ 50 g per le foglie di shiso)
  • 15 foglie di shiso rosse.

Le prugne vengono prima mescolate con il sale e lasciate a fermentare per circa un mese. Poi, le foglie di shiso vengono aggiunte per la colorazione e l’aroma, e le prugne vengono lasciate a fermentare per altri due mesi. Infine, le prugne vengono esposte al sole per diversi giorni per asciugare.

Procedimento in dettaglio:

  1. Lavare le prugne ume e asciugarle con un canovaccio.
  2. Metterle in un contenitore di vetro e coprirle con il sale integrale marino.
  3. Coprire il contenitore con un panno e lasciare le prugne a riposo per 24 ore.
  4. Dopo 24 ore, sciacquare le prugne sotto acqua corrente e asciugarle con un canovaccio.
  5. Mettere le prugne in un altro contenitore di vetro e coprirle con il sale integrale marino e le foglie di shiso.
  6. Coprire il contenitore con un panno e lasciare le prugne a riposo per circa 2 settimane, mescolando ogni 2-3 giorni.
  7. Dopo 2 settimane, le prugne umeboshi fatte in casa sono pronte per essere utilizzate.

Le prugne umeboshi fatte in casa possono essere utilizzate come condimento per insalate, verdure, legumi e piatti salati in genere Nonostante il lungo processo, fare le umeboshi in casa ti permette di controllare la quantità di sale e di sperimentare con diversi sapori.

Dove trovare le umeboshi?

Se il procedimento vi appare troppo lungo o non riuscite a reperire le prugne ume, vi consigliamo di acquistarle le prugne umeboshi già pronte! In Italia si trovano facilmente dei barattolini di Umeboshi nei negozi di alimentazione naturale, si possono comprare le vere e proprie prugne intere, la purea, il concentrato o le pastiglie con pasta di umeboshi e farina di riso.

Se volete saperne di più sulle Umeboshi potete leggere un interessante manualetto scaricabile anche dal web: I segreti delle prugne Ume di Moriyasu Ushio.

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