
Durante i mesi estivi l’orto premierà tutti coloro che si saranno dedicati ad esso, offrendogli il proprio tempo e le proprie cure, donando i propri frutti. Gli ortaggi estivi dovranno essere raccolti al momento giusto e nella maniera corretta, al fine di poterli gustare al meglio e di poter permettere alle piante di poter produrre in breve tempo un nuovo raccolto.
Secondo le tradizione antiche, in base alle quali per la raccolta si era soliti seguire il calendario lunare, gli ortaggi da consumare freschi dovrebbero essere raccolti in luna crescente. Se essi vengono considerati in qualità di frutti, come melanzane, pomodori, peperoni e zucchine, dovranno essere raccolti al mattino, al fine di poter gustare prodotti dell’orto che presentino caratteristiche organolettiche migliori.
E’ consigliabile lavare ed asciugare molto bene gli ortaggi, sia che si desideri consumarli subito, sia che si voglia conservarli in frigorifero. Le operazioni di lavaggio possono essere facilitate aggiungendo alla ciotola d’acqua in cui eventualmente li lascerete immersi un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Raccogliere gli ortaggi al momento giusto significa riuscire a stimolare le piante a generarne di nuovi in breve tempo, in modo da garantirvi una produzione continua per tutta l’estate. Ecco allora alcuni consigli per la raccolta degli ortaggi più comuni.
Indice
Fagiolini
I fagiolini devono essere raccolti prima che i semi al loro interno si ingrossino e che la loro presenza diventi visibile dall’esterno. L’operazione deve dunque essere effettuata quando essi sono ancora teneri e giovani. Conviene controllarli giornalmente affinché non maturino eccessivamente o diventino troppo duri. Il loro diametro non dovrebbe essere superiore ai 7 millimetri. I fagiolini possono essere raccolti con le mani, facendo attenzione a sorreggere bene il fusto della pianta.
Cetrioli
I cetrioli devono essere raccolti al punto giusto poiché se la loro maturazione risulterà inoltrata, vi troverete ad assaporare ortaggi dal gusto particolarmente amaro. La lunghezza ideale dei cetrioli al momento della raccolta può dipendere dalla varietà e può dunque essere compresa tra 10 e i 20 centimetri.
Pomodori
Il momento migliore per raccogliere i pomodori è solitamente quando la loro superficie è completamente rossa ed essi risultano sodi al tocco, anche alle estremità, che non dovranno ammorbidirsi. Fate sempre attenzione al momento di staccarli dalla pianta. L’operazione può essere facilitata ruotando leggermente ogni pomodoro su se stesso con l’aiuto di una mano, facendo allo stesso tempo attenzione a sorreggere i tralicci delle vostre piantine.
Peperoni
Se desiderate raccogliere degli ottimi peperoni rossi, fate in modo che essi raggiungano la loro completa maturazione. Prima della raccolta dovrete attendere che i vostri peperoni abbiano raggiunto completamente il loro colore giallo o rosso, questo perché una volta staccati dalla pianta i peperoni terminano la loro maturazione. I peperoni gialli e rossi possono essere raccolti normalmente tra luglio ed agosto, mentre i peperoni verdi potranno già essere disponibili in giugno.
Melanzane
La maturazione delle melanzane presenta caratteristiche simili a quella dei cetrioli. Le melanzane, infatti, dovranno essere raccolte non oltre il picco della loro massima maturazione. In seguito infatti inizieranno a formarsi i semi al loro interno e le melanzane risulteranno amarognole una volta cotte, anche dopo averle lasciate spurgare avendole cosparse con del sale grosso. Al momento della raccolta le melanzane dovranno essere sode, prive di segni di eccessiva maturazione sulla buccia o di parti molli.
Zucchine
Le zucchine dovrebbero essere raccolte spesso e regolarmente, in modo da incoraggiare una maggiore produzione da parte delle vostre piante. Cercate di raccogliere le zucchine quando avranno raggiunto una lunghezza media in base alla loro varietà e nel momento in cui saranno ben sode e prive di segni sulla buccia o di parti che tendono a diventare eccessivamente morbide. Le zucchine troppo mature possono risultare eccessivamente acquose e poco saporite. La lunghezza ideale delle zucchine comuni è attorno ai 15 centimetri. Le piante di zucchine dovranno essere annaffiate ogni giorno dopo il raccolto, per favorire la crescita di nuovi frutti.
Piselli
I piselli possono essere raccolti fin dall’inizio dell’estate e la loro presenza vi potrà accompagnare fino alla fine della stagione. I piselli possono essere raccolti nel momento in cui saranno vicinissimi alla maturazione completa. L’operazione potrà essere effettuata con l’aiuto di un coltello o semplicemente con le mani, stando attenti a mantenere ben ferma la pianta nel momento in cui si staranno per staccare i baccelli.
Zucche estive
Le zucche estive possono essere raccolte sin dal mese di luglio. La raccolta dovrà essere effettuata quando i frutti saranno ancora piuttosto piccoli e teneri, in modo che il loro sapore possa risultare migliore. La loro buccia dovrà risultare ancora morbida, tanto da poter essere scalfita con le unghie. Le zucche dovranno essere raccolte staccandole completamente dalla pianta. Ciò favorirà la maturazione più rapida di nuovi frutti.
Asparagi
Gli asparagi potranno essere raccolti quando la loro parte commestibile, il turione, avrà raggiunto una lunghezza dei circa una decina di centimetri. Per effettuare la loro raccolta bisognerà avere a propria disposizione un coltello con cui tagliate ogni asparago appena al di sotto del terreno, in modo da permettere la crescita rapida di un nuovo ortaggio. Gli asparagi raccolti, se non consumati subito, potranno essere conservati in frigorifero per breve tempo, oppure tagliati a tocchetti e surgelati.
Fagioli
I primi fagioli potranno essere raccolti a partire da metà estate. Per evitare di rovinare le vostre piante è raccomandabile staccare ogni baccello da esse con l’aiuto di un paio di forbici. Possono anche essere raccolti a mano, ponendo attenzione a tenere ferma la pianta, per non sradicarla. I fagioli, una volta sgranati, possono essere surgelati all’interno degli appositi sacchetti per alimenti. Altrimenti potranno essere lasciati essiccare all’aria aperta su di un telo, avendo l’accortezza di mescolarli e rigirarli spesso. In seguito potranno essere trasferiti in sacchetti di tela o in barattoli a chiusura ermetica.
Marta Albè