Tra montagne maestose e fortezze millenarie: alla scoperta di Rocca Calascio e del Gran Sasso

Esplora l'incantevole mondo di Rocca Calascio e del Gran Sasso, dove maestose montagne si fondono con antiche fortezze millenarie. Scopri la storia di questo affascinante luogo, le sue attrazioni e come godere appieno della bellezza dei paesaggi montani.

Siete alla ricerca di un’idea per una gita fuori porta o volete concedevi un pomeriggio di primavera diverso, senza spendere una fortuna né allontanarvi troppo da casa? Ecco un piccolo consiglio turistico, valido soprattutto per chi vive in Centro Italia o giù di lì: le alture del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e, in particolare, Rocca Calascio.

Se siete stati appassionati spettatori del film anni Ottanta Ladyhawke, con Matthew Broderick, Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer, questi paesaggi brulli e rocciosi che si estendono a perdita d’occhio, fino a confondersi con il cielo, vi saranno certamente familiari.

Rocca Calascio

Rocca Calascio è una suggestiva fortezza medievale, tra le strutture difensive più alte d’Europa, situata nel cuore dell’Abruzzo, sul versante aquilano del Parco Nazionale del Gran Sasso, a quasi 1500 metri sul livello del mare. Raggiungibile dal piccolo comune montano di Calascio (a circa 30 km da L’Aquila e dalla A24), di cui costituisce la più nota attrazione, ha assolto alla funzione di set cinematografico e televisivo in più di una produzione, sia italiana che internazionale.

Oltre all’apparenza impervia e (apparentemente) inospitale del luogo, ciò che lo caratterizza maggiormente e che lo rende diverso da mete turistiche più note e frequentate è il silenzio: una totale assenza di rumori molesti, che permette di godere indisturbati del paesaggio e di fantasticare di tempi lontani, presidi medievali, cavalli e cavalieri.

Se soffrite di vertigini, non vi consigliamo la visita alla Rocca in giornate particolarmente ventose: il connubio vento-altitudine potrebbe davvero impressionarvi (parlo per esperienza personale…).

ROCCA CALASCIO

Il piccolo castello in pietra, visitabile gratuitamente e costruito tra il XIII e il XIV secolo al posto di una più antica torre di avvistamento, domina un raccolto borgo medievale abbandonato per anni e che recentemente è stato oggetto di alcuni restauri, fino all’apertura di un ristorante e ostello. Al XVI secolo risale la vicina chiesetta ottagonale di Santa Maria della Pietà, oggi adibita ad oratorio, situata lungo la strada che dal borgo medievale scende verso Santo Stefano di Sessanio.

I ruderi del castello e del borgo e la chiesetta formano un complesso unico, da cui è possibile abbracciare con lo sguardo un paesaggio amplissimo, che si estende dal versante aquilano della catena del Gran Sasso fino ai massicci della Majella e del Sirente. Insomma, Rocca Calascio è una meta perfetta per escursioni e gite brevi, per trascorrere un pomeriggio davvero diverso, fuori dal tempo e lontano dal caos della vita cittadina.

Se poi amate l’avventura , tenete presente che sia Calascio sia Santo Stefano di Sessanio sono tra le tappe della cosiddetta Ippovia del Gran Sasso. Di cosa si tratta? Di un itinerario ad anello di circa 300 km, percorribile partendo da qualsiasi punto (e, ovviamente, fermandosi a qualsiasi punto… nessuno vi chiede di strafare! ) in mountain bike o anche a piedi e che, ricalcando antichi sentieri e mulattiere, permette di esplorare e di assaporare il territorio del Parco Nazionale nei suoi tre versanti, aquilano, teramano e pescarese. Un modo sostenibile al 100% per immergersi nella natura e fare anche un po’ di sano esercizio fisico.

Informazioni utili

ROCCA CALASCIO

Come raggiungere Rocca Calascio

Raggiungere Rocca Calascio è semplice in auto, sebbene la strada sia stretta e piena di tornanti. Ogni curva offre panorami straordinari, ma il parcheggio è limitato, quindi lasciate l’auto e dirigetevi a piedi verso la Rocca attraverso il sentiero pedonale che attraversa il vecchio borgo medievale.

Per chi non dispone di un’auto, c’è l’opzione della navetta, disponibile solo in alta stagione. Parte dalla piazza principale del borgo di Calascio ogni venti minuti, dalle 9:00 alle 18:00, con un costo di 4 euro per gli adulti e 2 euro per i bambini.

Gli amanti del trekking possono seguire il sentiero n.64, che parte dal borgo di Santo Stefano di Sessanio e raggiunge Rocca Calascio in 3 ore e mezza, con un livello di difficoltà escursionistica considerato semplice. Per il ritorno, è possibile prendere il bus che riporta da Calascio al borgo di Santo Stefano di Sessanio.

Il Sentiero per Rocca Calascio

Il sentiero per Rocca Calascio, con una durata di circa venti minuti e un dislivello facile, è adatto a tutti gli escursionisti. L’ultima parte del percorso si svolge su una strada sterrata, quindi è consigliabile indossare scarpe adeguate e portare con sé acqua potabile, dato che non ci sono bar lungo le rovine del castello.

Il castello è aperto tutti i giorni dalle 9:00 fino al tramonto, con ingresso a offerta libera. Tuttavia, è consigliabile evitare le visite nelle domeniche e nei festivi, in modo da poter godere dell’atmosfera tranquilla di Rocca Calascio e scattare splendide foto senza dover affrontare affollamenti. Durante la settimana, si può apprezzare appieno la magia del luogo senza la necessità di fare turni.

Quanto tempo ci vuole per salire a Rocca Calascio?

Esplorare Rocca Calascio e la Chiesa di Santa Maria della Pietà, aperta solo in rare occasioni, richiede almeno un’ora per apprezzare appieno la bellezza del paesaggio circostante.

Quali film sono stati girati a Rocca Calascio

Numerosi registi hanno scelto il suggestivo scenario di Rocca Calascio per ambientare i loro film nel corso degli anni. Tra le produzioni più significative ricordiamo:

  1. “Lady Hawke” (USA, 1985), in cui la rocca era il rifugio dell’eremita interpretato da Leo McKern.
  2. “Il viaggio della sposa” (Italia, 1997).
  3. “Padre Pio” (Italia, 2006), serie prodotta dalla RAI.
  4. “Il nome della rosa” (Francia-Germania-Italia, 1986), con Sean Connery.
  5. “L’orizzonte degli eventi” (Italia, 2005).
  6. “The American” (USA, 2010), in cui la rocca è visibile in alcune scene. Nel film, girato completamente nella provincia dell’Aquila, ha recitato anche George Clooney.
Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook