Nettalingua: dall’ayurveda uno strumento utile all’igiene orale e al benessere di tutto il corpo

Tutti sappiamo che è buona cosa per la salute della nostra bocca lavarci i denti più volte al giorno utilizzando poi anche il filo interdentale. Sono pochi invece a sapere che anche la lingua andrebbe lavata perché, in particolare durante la notte, numerosi batteri si annidano all’interno della bocca e non basta una semplice sciacquata o passata di spazzolino per mandarli via.

Avrete certamente notato come, di prima mattina, compaia una patina bianca sulla lingua che in alcuni casi rimane costante anche nel corso della giornata. Il colore normale della lingua dovrebbe essere rosato, questa patina segnala la presenza di batteri ma ciò non per forza è preoccupante, anzi il più delle volte rappresenta il tentativo dell’organismo di disintossicarsi.

Nella tradizione Ayurvedica si utilizza uno strumento semplicissimo per migliorare la propria igiene orale e di conseguenza quella di tutto l’organismo (ricordiamo infatti che i batteri presenti nella bocca possono causare infezione non solo al tratto respiratorio ma, scendendo e rientrando in circolo, anche al resto del corpo). Si tratta del nettalingua, utile a fare un’accurata pulizia della lingua evitando cosi la proliferazione batterica.

In sostanza è un raschietto, realizzato in rame o in acciaio inox, che va passato alcune volte sulla lingua delicatamente partendo dal fondo (la parte più interna) e andando verso l’esterno in modo tale da raccogliere e portare via tutto ciò che vi si è depositato sopra, sciacquando dopo ogni passaggio. Una volta completata la pulizia, l’Ayurveda consiglia di passare dell’olio di sesamo su lingua, denti e gengive in modo tale da ripristinare l’equilibrio delle mucose e catturare ancora batteri, una tecnica conosciuta come oil pulling.

Questo piccolo strumento non solo elimina le tossine ma dona la sensazione di avere una bocca più pulita, aiuta a migliorare l’alito, stimola la secrezione di saliva aiutando la digestione e, grazie alle pulizia che compie, anche le papille gustative ne beneficeranno!

Una volta utilizzato il nettalingua va sciacquato, asciugato e riposto. La versione in rame tende ad ossidarsi (quando ciò avviene prima di utilizzarlo nuovamente va lavato con una soluzione di aceto e sale) quella in acciaio inox, invece, non presenta questo problema. L’unica accortezza da avere è di non adoperare il nettalingua se ci sono tagli, vesciche o altri problemi alla lingua.

Dove acquistarlo? Principalmente su internet… sono poche le erboristerie o negozi di alimenti e prodotti naturali che lo tengono. Il prezzo è irrisorio, vale la pena provarlo! Io vi consiglio questo:

Amazon: nettalingua € 6,50 (linkaffiliazione)

Alla prossima

Francesca

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