Grano saraceno: un (quasi) cereale proteico e senza glutine

Il grano saraceno è un alimento poco conosciuto e decisamente sottovalutato. Viene comunemente associato ai cereali ma le sue caratteristiche molto particolari lo avvicinano molto anche ai legumi. In realtà non appartiene a nessuna delle due categorie e nel panorama alimentare, proprio per le sue insolite caratteristiche, occupa certamente un posto tutto suo.

E’ da pochi decenni che l’agricoltura biologica ha riscoperto questa pianta, nota anche come grano nero ma che con il vero e proprio grano non ha nulla in comune. Il grano saraceno è ricchissimo di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali come calcio, ferro, rame, magnesio e soprattutto potassio, è dunque adattissimo in tutti i casi in cui c’è bisogno di un po’ di sana energia e di una generale remineralizzazione dell’organismo. Tra le sue virtù c’è poi il fatto che non contiene glutine, il suo consumo è quindi indicato e consigliato anche per chi è affetto da celiachia.

Bisognerebbe consumare il grano saraceno abitualmente alternandolo agli altri cereali per avere degli apporti nutrizionali più completi e anche per variare un po’ il gusto. Ci sono ottimi cereali che possono venire in aiuto nelle vostre cucine: riso, miglio, orzo, farro, kamut (o saragolla), quinoa, amaranto e lo stesso grano… tutti integrali e possibilmente biologici, naturalmente! 😉

Il grano saraceno può essere consumato anche dai bambini ed è ottimo in tutti i casi in cui ci sia esaurimento psico-fisico, in gravidanza, allattamento e nelle diete degli sportivi. Grazie alla presenza di rutina, poi, questo alimento è consigliato anche in caso di problemi al microcircolo venoso, contribuisce infatti a mantenere la giusta elasticità dei capillari e agisce come vero e proprio antiossidante.

Come utilizzarlo in cucina

Il grano saraceno si trova sotto forma di farina o in grani. La farina, anche anticamente e soprattutto in Valtellina, si utilizza mescolata ad altre o da sola per fare biscotti, pane, polenta e per realizzare i famosi pizzoccheri. Qui trovate una ricetta già sperimentata per fare i maltagliati di grano saraceno (tipo pizzoccheri): Maltagliati ma Buoni!

Se invece preferite acquistare i grani ecco come prepararli: per prima cosa lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente e scolateli bene. Tostateli poi in padella per un paio di minuti prima di procedere alla bollitura come si fa per i normali cerali, ci vogliono circa 20 minuti perchè sia pronto. Una volta cotto potete condire a piacere con verdure oppure preparare polpettine, sformati o altro. Su internet si trovano molte idee per cucinare questo cereale non cereale o legume non legume!

Vi state chiedendo dove trovare il grano saraceno? La risposta è nei negozi di alimentazione naturale o biologica!

Alla prossima

Francesca

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