Barbabietola rossa: un concentrato di benessere naturale

Scopri tutti i benefici della barbabietola rossa e come utilizzarla in cucina per riscoprire proprietà e sapori troppo a lungo sottovalutati

La barbabietola rossa, o rapa rossa, è un tubero che dovrebbe occupare un posto di primo piano sulle nostre tavole. Invece questo ortaggio, dal caratteristico colore intenso e dall’aspetto non proprio invitante, viene spesso dimenticato… Errore!!!

Che cos’è la barbabietola rossa?

La barbabietola comune (Beta vulgaris), conosciuta anche come barbabietola rossa o barbabietola da orto, è una pianta erbacea biennale, riconoscibile per la presenza di foglie cuoriformi, di piccoli fiori di colore verde o rossastro, da cui si originano dei frutti duri, detti noci. Non sono questi frutti ad essere utilizzati per l’alimentazione umana, bensì le foglie e soprattutto le radici a tubero, caratterizzate da forma arrotondata e da un colore rosso brillante. Scopriamo calorie, proprietà e utilizzi della barbabietola

Valori nutrizionali della barbabietola rossa

Vediamo allora quali sono le caratteristiche ‘speciali’ della barbabietola rossa, un tubero che è considerato un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche dato che contiene:

  1. Fibre solubili e insolubili, utili all’intestino, a tenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue e il colesterolo.
  2. Sali minerali come ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio e iodio. La rapa rossa è indicata quindi in tutti i casi in cui ci sia esigenza di remineralizzare l’organismo.
  3. Vitamine del gruppo B come B1, B2, B3 e B6, utili a rafforzare il sistema immunitario, il sistema digestivo e ad attivare il metabolismo cellulare; e folati, essenziali durante la gravidanza e non solo… dato che concorrono alla produzione dei globuli bianchi e rossi, del materiale genetico e altro.
  4. Vitamina C (nel tubero) e A (nelle foglie).
  5. Antocianosidi, ovvero antiossidanti.
  6. Tanta acqua! Ogni rapa è composta dall’91% di acqua! Ottima soluzione quindi per contrastare la ritenzione idrica

In particolar modo, 100 gr di barbabietole cotte contengono:

Descrizione Nutriente Valore per
100 g
Valore per Porzione 200 g
Acqua (g) 86.4 172.8
Energia (kcal) 43 86
Energia (kJ) 180 361
Proteine (g) 2.1 4.3
Lipidi (g) tr tr
Colesterolo (mg) 0 0
Carboidrati disponibili (g) 7.8 15.6
Amido (g) 0 0
Zuccheri solubili (g) 7.8 15.6
Alcool (g) 0 0
Fibra totale (g) 2.6 5.2
Fibra solubile (g) 0.54 1.08
Fibra insolubile (g) 2.05 4.1
VITAMINE
Vitamina C (mg) 5 10
Folati (μg) 110 220

Quante calorie hanno le barbabietole?

le barbabietole rosse contengono poche calorie e sono quindi particolarmente indicate per chi sta seguendo una dieta ipocalorica. L’apporto energetico è di sole 20 Kcal per 100 grammi e, grazie alla presenza di fibre, tendono a riempire e saziare. In particolare,  la barbabietola cotta contiene circa 43 calorie ogni 100 grammi di prodotto; le calorie sono solo 19 per 100 grammi di barbabietola cruda.

Proprietà e benefici della barbabietola rossa

Come abbiamo visto, la barbabietola rossa si distingue per l’alta presenza di sali minerali e di vitamine. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi.

Tra le vitamine del gruppo B spicca l’acido folico, conosciuto anche come vitamina B9, ritenuto particolarmente utile per l’assunzione durante la gravidanza, al fine di evitare difetti nello sviluppo del nascituro.

Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell’organismo. Sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia. L’aggiunta di succo di limone nel succo o come condimento del tubero viene indicata al fine di favorire l’assorbimento del ferro contenuto in tali alimenti.

Gli effetti della barbabietola nel contrastare i tumori, con particolare riferimento al tumore al colon, sono oggetto di studio fin dagli anni Ottanta. Studi più recenti si sono focalizzati sulla barbabietola rossa e sul succo estratto da essa come alimenti utili per la prevenzione del cancro e dei disturbi cardiovascolari. Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.

Consumare barbabietole rosse significa poter contrastare le malattie del fegato ed attenuare le infiammazioni che colpiscono il nostro organismo, con particolare riferimento all’apparato digerente.

Il consumo della barbabietola potrebbe essere controindicato a coloro che soffrono di calcoli renali, per via del suo contenuto di ossalati, oltre che in caso di gastrite – in quanto la barbabietola stimola la produzione di succhi gastrici – e di diabete, per via del contenuto di zuccheri da non sottovalutare presente nel tubero cotto.

Per approfondire le proprietà e gli studi sulla barbabietola rossa potete leggere:

Gli usi della barbabietola

L’impiego alimentare della barbabietola risale ai tempi degli antichi Greci e dei Romani, che già la utilizzavano non soltanto per cibarsene, ma anche per via delle sua funzioni medicinali. Una volta cotte, le barbabietole assumono un colore rosso molto scuro, tendente al violaceo.

Dalle barbabietole viene ricavato un colorante naturale utilizzato dall’industria alimentare per la produzione di altri cibi. I coloranti naturali presenti nella barbabietola possono inoltre essere impiegati per la produzione di cosmetici, come i rossetti naturali, e per la tintura dei tessuti secondo metodi tradizionali. In pasticceria il succo di barbabietola, o la sua polpa, una volta cotta, viene impiegato per la colorazione naturale di creme e di dolci.

Come cucinare la barbabietola o rapa rossa

Visto che è bene mangiarle, vediamo ora alcuni modi per utilizzare le rape rosse:

Della rapa rossa si può mangiare tutto: foglie e radici, sia crude che cotte. Naturalmente scegliere di non cuocere significa mantenere intatte le proprietà e i nutrienti di questo ortaggio, il mio consiglio è quindi quello di mangiare le barbiabietole rosse a pezzettini o grattuggiate nell’insalata con un po’ di succo di limone (il limone aiuta l’assorbimento del ferro)! La barbabietola rossa cruda e grattugiata è perfetta per la preparazione di insalate ricche di vegetali crudi, come carote, cavolfiori o finocchi, da condire con semplice succo di limone e con dell’olio extravergine d’oliva.

Se crude proprio non vi piacciono, lessatele e conditele con olio e limone oppure saltatele in padella o abbrustolitele al forno!

Le barbabietole rosse possono essere inoltre stufate e servite in abbinamento con del cavolo rosso.

Questo tubero è un ottimo ingrediente da impiegare nella preparazione di minestre e di zuppe di verdura. Nei Paesi dell’Europa dell’Est ed in Russia le barbabietole rappresentano l’ingrediente principale nella preparazione del boršč (o borsch), una minestra a base di barbabietole rosse originaria dell’Ucraina e tipica del mondo slavo.

Preparate un bel risotto alle rape rosse. Qui una possibile ricetta. Per altre ricette:

Succo di barbabietola rossa

succo di barbabietola benefici

@ olivka888/123rf.com

Se soffrite di anemia o vi sentite sempre stanchi un ottimo rimedio è bere il succo di barbabietola rossa a digiuno. Potete utilizzare 2 rape (crude e sbucciate) oppure rendere un po’ più gustoso il vostro succo unendo anche mela e limone. Se volete aumentare la dose di ferro aggiungete anche un cucchiaio di lievito di birra secco.

È consigliato il consumo di barbabietola rossa un po’ a tutti in particolare a chi si sente stanco, è influenzato, soffre di stitichezza o emorroidi, vuole migliorare le sue funzioni epatiche o combattere infezioni alle vie urinarie. Sconsigliato invece a chi soffre di gastrite, dato che aumenta la produzione di succhi gastrici, a chi ha problemi di calcoli ai reni, dato che le rape sono ricche di ossalati e ai diabetici perché, soprattutto cotta, la barbabietola contiene zuccheri.

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