Consigli per il benessere naturale delle parti intime femminili

Tutte le donne nel corso della loro vita devono combattere più volte contro fastidiosi problemi intimi, abbastanza “normali” e frequenti dato che gli organi sessuali femminili sono interni e offrono un ambiente adatto al proliferare di virus e batteri. Un certo grado di flora batterica all’interno del canale vaginale è non solo normale ma anche salutare per il benessere naturale della donna. I problemi subentrano quando compaiono degli squilibri…

Ecco qualche consiglio utile per mantenere il più possibile la salute delle nostre parti più intime tanto utili quanto delicate:

1) Lavarle con sola acqua e ogni tanto, invece di utilizzare i comuni detergenti, prediligere una soluzione di acqua e bicarbonato.

2) Alla fine di ogni ciclo mestruale utilizzare per 2 o 3 giorni degli ovuli di calendula e propoli. Ne esistono di diverse marche, i migliori sono quelli che racchiudono tutti e due i principi attivi ma il formato che si trova in commercio è, a mio avviso, troppo grande e scomodo.

Personalmente, il più delle volte opto per versioni di ovuli più piccoli a base di sola calendula o solo propoli. Gli ovuli si devono inserire nel canale vaginale la notte al momento di andare a dormire avendo cura di proteggere gli slip con un assorbente.

3) Una volta al mese o, se non riuscite a essere costanti, almeno 3 o 4 volte l’anno come prevenzione fare una lavanda a base di tè a rametti (Bancha), tintura madre di calendula, propoli e sale fino marino integrale. Questa semplice lavanda (vi assicuro per esperienza personale) è efficacissima!

Molti anni fa mi ha curato delle infezioni vaginali che avrei dovuto risolvere invece in maniera molto meno naturale!

Non ho desistito e nel tempo le cose sono tornate alla normalità. Il procedimento per preparare questa lavanda è il seguente: Far bollire per circa 15/20 minuti 2 cucchiai di tè a rametti, filtrarlo e aggiungere poi 15/20 gocce di tintura madre di calendula e 15/20 di propoli.

Sciogliere infine mezzo cucchiaino di sale fino integrale. Lasciare raffreddare il tutto e versarlo nell’apposito contenitore per fare le lavande (lo trovate in farmacia, è lo stesso del clistere, l’importante è usare il beccuccio giusto!).

Per fare la lavanda potete, a seconda di dove vi sentite più comode, sdraiarvi nella vasca da bagno oppure su un tappetino posizionando sotto di voi una di quelle ‘padelle’ che si usano in ospedale. Dato che le donne tendono a scaricare la tensione nelle ovaie sarebbe utile, ogni mattina prima di alzarsi dal letto, massaggiarle con piccoli movimenti circolari.

Buone regole generali sono poi quelle di non portare jeans o pantaloni troppo aderenti e cercare di indossare il più possibile slip di cotone bio bianco (lo so sono antiestetici ma infatti ho scritto il più possibile!!!! 😉 ).

C’è da sottolineare però che, a volte, per risolvere alcuni problemi intimi più profondi e recidivi, non basta usare le accortezze che vi ho sopra illustrato ma bisogna agire in contemporanea sull’intestino… un focolaio di batteri non sempre amici delle donne!!! Alla prossima

Francesca

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