Diarrea in cani e gatti: cause e rimedi naturali per curarla

La diarrea è uno dei sintomi che più frequentemente interessano cani e gatti; i rimedi naturali possono aiutare ad alleviare o risolvere il problema.

Col terrine “diarrea” si intende la presenza di feci non consistenti o una maggior frequenza di evacuazioni; non definisce una patologia, ma semplicemente un sintomo che testimonia comunque che nell’organismo c’è qualcosa che non va. A volte anche i rimedi naturali sono sufficienti per risolvere il problema.

Tale disturbo naturalmente, nel quale sicuramente molti (se non quasi tutti) proprietari si sono imbattuti, può interessare anche i nostri animali domestici, come appunto frequentemente avviene. Non allarmarsi subito e prima del tempo come sovente avviene! Prima di tutto valutare lo stato generale del nostro cane e del nostro gatto: se rimangono comunque vivaci, hanno voglia di giocare, rimangono comunque attivi la cosa potrebbe essere solo passeggera.

Infatti diverse cause possono comportare la comparsa di diarrea, e ogni situazione avrà un proprio peso, delle proprie conseguenze e quindi una gestione differente soprattutto per quella che poi sarà la terapia più idonea. Queste possono essere:

– cambio repentino dell’alimentazione: quando si decide, per diversi motivi, di cambiare cibo al nostro animale, dobbiamo ricordarci di farlo gradatamente, per qualche giorno mischiare quello utilizzato fino ad allora con quello nuovo, diminuendo man mano quello precedente e aumentando l’altro, in modo da abituale l’apparato digerente;

– vere e proprie intolleranze nei confronti di alcuni alimenti o sostanze contenute negli alimenti (in tal caso frequenti sono anche le dermatiti);

– lo stress;

– cambiamenti di temperatura: questo si può verificare ad esempio durante i cambi di stagione, oppure in estate quando il cane entra/esce da ambienti con aria condizionata;

– presenza di parassiti nell’intestino;

-intossicazione

– vere e proprie patologie a carico dell’apparato digerente, che può comprendere stomaco, intestino, fegato, pancreas: processi infiammatori, infezioni, neoplasie

Quindi se la diarrea non è eccessiva, il vostro amico a quattro zampe non presenta altri sintomi ed è comunque vigile e attivo, cominciate a dargli per un paio di giorni solo del riso (non lavato) bollito, lasciando un pochino dell’acqua di cottura; insieme potete cuocere del pollo e qualche carota. Somministrate dei fermenti lattici in modo da riequilibrare la flora intestinale, eventualmente anche del carbone vegetale in caso di flatulenza. Utile potrebbe essere anche la polvere di carrubbe,la quale svolge un’azione assorbente Importante lasciare sempre a disposizione dell’acqua fresca (a temperatura ambiente!) per evitare disidratazione. Probabilmente sarà necessario portare più frequentemente il vostro cane fuori per i propri bisogni (potrebbe essere lui stesso che ve lo chiede) o cambiare la lettiera del vostro gatto.

Se la situazione non rientra alla normalità nel giro di 2-3 giorni o il vostro animale si presenta abbattuto, meglio portarlo dal veterinario che valuterà la situazione, iniziando con una visita e, se necessario, effettuando successivamente delle indagini più approfondite (esami del sangue, esame delle feci, radiografia, ecografia, gastro/enteroscopia, ecc ecc). Ottenuto un quadro più preciso dello stato di salute del vostro animale deciderà la terapia più appropriata.

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