
Vi ricordate della piccola Emma, la bimba di 3 anni e mezzo attaccata a un cuore artificiale che aveva chiesto e ottenuto di poter abbracciare il suo cane Black? La buona notizia è che, dopo ben 475 giorni di degenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, è tornata finalmente a casa!
Lo scorso 8 marzo e’ stata sottoposta ad un trapianto di cuore e oggi, finalmente, Emma sta bene. “E’contenta di lasciare l’ospedale anche se e’ un po’ frastornata”, spiega la mamma. Il cardiochirurgo Caro Pace aggiunge: “per noi e’ una grande gioia. Emma avrà una buona qualità della vita, fara’ controlli periodici. La vicenda di Emma e del suo cane Black ha sensibilizzato l’opinione pubblica e ha fatto sapere che esistono dei bambini e degli adulti che sono attesa di un organo. Grazie ad Emma e a Black abbiamo eseguito altri due trapianti. Ben venga quindi questa risonanza mediatica se incrementa le donazioni. Tre trapianti in meno di due mesi per il nostro centro sono un risultato molto importante”.
Per quasi un anno e mezzo la sua “casa” è stata una stanza d’ospedale. Oggi Emma ha sentito il sole e il vento sulla pelle, mentre i medici e gli infermieri che l’hanno curata in questi lunghissimi mesi l’hanno accompagnata con gli occhi lucidi fuori dall’ospedale. Buona vita Emma, bambina coraggiosa! Con il tuo fidato Black a fianco!