L'artista giapponese Hikaru Cho ha realizzato alcune opere di grande impatto per la campagna "My Body My Rights" di Amnesty International, ognuna delle quali rappresenta un diritto umano.

My Body My Right: Amnesty International e la body art contro lo sfruttamento sessuale
Amnesty International ha da poco lanciato una nuova campagna contro lo sfruttamento e le molestie sessuali: My body my rights. Per questo progetto ha scelto di collaborare con Hikaru Cho, un’ artista giapponese che utilizza il corpo come tela bianca su cui dipingere.
La giovane artista, conosciuta con lo pseudonimo di Choo-San, riesce a stravolgere il corpo umano creando opere che non lasciano indifferenti: i corpi si rompono, la pelle si lacera, i volti si trasformano.
Per questo lavoro con Amnesty ha deciso di realizzare una serie di dipinti, ognuno dei quali rappresenta un diritto umano.
Ed è così che il volto di una donna si sgretola, quello di un ragazzo si trasforma nel bacio tra due uomini e la colonna vertebrale diventa una pila di libri.
Come lei stessa dice “Hai il diritto di scegliere chi amare, quale tipo di famiglia volere e di vivere libero da stupri e violenze sessuali. Spero che la mia arte possa aiutare i giovani a dare inizio ad un dibattito su questo tema”.
LEGGI anche:
15 opere di Body Painting in cui il corpo umano scompare completamente