Prove tecniche di riciclo per pannolini e assorbenti. E in alternativa all’usa e getta? Lavatrice e coppetta

Trasformare i pannolini usati in arredi urbani ed oggetti in plastica eliminandoli dalle discariche. Con questo obiettivo lo scorso dicembre Fater, Centro Riciclo Vedelago (TV) e Comune di Ponte nelle Alpi (BL) annunciavano l’intenzione di dar vita al primo sistema sperimentale in Italia di raccolta e riciclo dei pannolini usati.

Oggi i partner del progetto hanno annunciato la prima applicazione pratica con la nascita del primo parco giochi per bambini realizzato con pannolini riciclati. Il parco giochi costituisce quindi l’anello finale del progetto sperimentale per il riciclo dei pannolini usati, ideato e brevettato da Fater (azienda che produce e commercializza prodotti assorbenti per la cura della persona, tra cui i pannolini Pampers in Italia), al quale il Comune di Ponte nelle Alpi partecipa separando nella raccolta e conferendo i pannolini ed altri prodotti assorbenti per la persona usati. Il processo di riciclo genera plastica e cartone completamente sterilizzati e riutilizzabili in nuovi e diversi processi produttivi, come appunto la realizzazione di giochi per i parchi, e sarà operativo da settembre 2012 presso il Centro Riciclo Vedelago (TV).

In Italia i prodotti assorbenti per la persona usati sono smaltiti in discarica (77% del volume di prodotto usato) o tramite incenerimento (23%) e rappresentano circa il 3% dei rifiuti urbani, cioè 900.000 tonnellate. Il progetto che sopra vi ho descritto permette di evitare che un rifiuto finisca in discarica oppure incenerito. Anche in questo caso esiste però la strada indicata dal primo punto della gerarchia europea sui rifiuti: la prevenzione. E quali sono le alternative all’usa e getta nel campo dei prodotti assorbenti per la cura della persona? Per quanto riguarda i bambini, i pannolini lavabili sono un’alternativa conosciuta e i modelli a disposizione sono molteplici. Forse un po’ meno conosciuta è l’alternativa all’assorbente intimo usa e getta. Ma per quest’ultimo prodotto mi rivolgo soprattutto alle lettrici: sto parlando della coppetta mestruale. L’avete provata? Lo spazio per i commenti è aperto!

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