Oggi voglio proporvi un’altra ricetta nata dall’esigenza di non sprecare la preziosa fibra rimasta dopo la preparazione di una deliziosa centrifuga a base di barbabietola rossa. Quest’ultima come ben sapete, essendo una radice è una miniera di sali minerali naturalmente assorbiti dal terreno, vitamine e antiossidanti. Ha proprietà depurative e disintossicanti, ricostituenti e nutrienti ed in particolare, il suo succo è indicato per contrastare l’anemia e stati di affaticamento,nonché per favorire le funzioni digestive. Della barbabietola, è possibile sfruttare tutto: le foglie sono ottime in insalata, mentre la polpa, oltre che centrifugata, può essere consumata cruda condita con olio e limone, lessata o saltata in padella. Ma ora ecco la ricetta.
Risotto Rosso
Ingredienti per 4 persone
Scarto del centrifugato di due grosse rape
360g di riso carnaroli o vialone nano
Olio evo
1,5 litri di brodo vegetale
Un cucchiaio di burro di soia o due cucchiai di panna vegetale o 120 g di fagioli cannellini
80g di parmigiano grattugiato (se piace)
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
Preparazione
Ho messo il riso in una pentola con due cucchiai di olio e l’ho lasciato tostare a fuoco medio mescolando delicatamente. Ho unito la cipolla sbucciata e tritata e l’ho lasciata “sudare” per qualche minuto. Ho sfumato con il vino bianco lasciando evaporare l’alcol. Ho unito un mestolo di brodo già caldo, l’ho lasciato evaporare e poi ne ho aggiunto un altro, fino a portare a cottura ottimale il riso. A questo punto, ho aggiunto la polpa di scarto del centrifugato mescolando con cura. A fuoco spento, ho mantecato il risotto. Per farlo potete considerare diverse opzioni: il burro di soia, la panna vegetale (anche di soia) oppure, ed è la soluzione che vi garantisce un risotto cremoso “all’onda”, con una crema di fagioli ottenuta frullando circa 120 g di cannellini già lessati (anche in scatola) con qualche cucchiaio di brodo (già vi avevo proposto questa alternativa)
A piacere, potete spolverare con del parmigiano grattugiato.
Buon appetito!
Alla prossima!
Stefania
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