Vivere la casa: il bianco

Nel progettare ambienti e spazi, proprio in virtù dell’importanza del colore sul benessere psicofisico dell’individuo, la scelta di una tinta invece di un’altra, per pareti, pavimenti e decorazioni, è sempre più rilevante, tanto che si parla sempre più spesso di progetti cromatici.Vediamo il bianco in relazione agli ambienti in cui viviamo. Premetto che può essere difficile vivere in una stanza candida, completamente bianca. Infatti, se da un lato è di grande impatto, il bianco assoluto, può essere anche troppo intenso, violento e dunque va riequilibrato con tocchi di colore per creare un’atmosfera accogliente e rilassante

Al di là delle varie mode e tendenze, nell’arredamento, il colore riveste un ruolo fondamentale. Nel progettare ambienti e spazi, proprio in virtù dell’importanza del colore sul benessere psicofisico dell’individuo, la scelta di una tinta invece di un’altra, per pareti, pavimenti e decorazioni, è sempre più rilevante, tanto che si parla sempre più spesso di progetti cromatici. E questo non solo nelle nostre abitazioni, negli uffici, nei centri benessere ma anche negli ospedali dove il colore deve contribuire al benessere psicofisico del paziente ma essere anche uno strumento – guida per medici e visitatori.

In relazione al loro effetto sull’essere umano, possiamo dividere le gradazioni cromatiche in colori caldi (arancione – rosso – giallo) e colori freddi (blu/azzurro – indaco – violetto) – Il verde, rappresenta l’equilibrio tra questi colori.

I colori caldi, hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso, aumentano l’attività muscolare, la pressione sanguigna, la frequenza del respiro e il battito cardiaco e sono quindi riconducibili alla tonicità e all’azione.

I colori freddi, hanno l’effetto opposto, ossia calmante e rilassante a livello del sistema nervoso, abbassano la pressione del sangue, la frequenza cardiaca e respiratoria.

E il bianco?

Newton sosteneva che una superficie è bianca quando riflette tutte le radiazioni cromatiche contemporaneamente. Per Jung, il bianco è “il grado più elevato che la meditazione umana possa mai raggiungere“. Il bianco è il colore della purezza, della pace in quanto è il colore della luce. È vitalizzante, stimola le cellule e le ghiandole endocrine, è utile in caso di debolezza, inappetenza, pallore, anemia, ansia, fragilità psichica e eccesso di pensieri. Non è consigliato per bambini iperattivi. Vediamolo ora in relazione agli ambienti.

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Premetto che può essere difficile vivere in una stanza candida, completamente bianca. Infatti, se da un lato è di grande impatto, il bianco assoluto, può essere anche troppo intenso, violento e dunque va riequilibrato con tocchi di colore per creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Pensiamo ad una cucina tinteggiata di bianco, di certo è luminosa, fresca ma può anche essere associata ad un ambiente ospedaliero e dunque non invogliare a sedersi per consumare un caffé chiacchierando con degli amici. Ecco che sarebbe opportuno “spezzarlo” con delle piastrelle colorate, oppure delle ciotole di frutta o ancora con dei barattoli pieni di spezie e legumi dai colori caldi.

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La stessa cosa vale per il bagno: il bianco, può dare l’idea di un ambiente freddo e dunque non invogliare a spogliarsi per trascorrere una lunga pausa di relax immersi nella vasca. Anche qui, degli asciugamani colorati, delle piante adatte e delle piastrelle colorate possono correggere l’eccessivo rigore di questo ambiente. Per quel che riguarda la camera da letto, se da un lato il bianco trasmette una sensazione di fresco e pulito, è meglio non esagerare specie se poi siete attratti da lenzuoli e merletti di questo colore. Potreste infatti ottenere l’effetto opposto a quello desiderato e anziché avere una stanza ove rilassarvi al termine di una giornata faticosa, potreste ritrovarvi in un ambiente freddo, con la sensazione di essere soli. Meglio allora optare per le diverse sfumature di bianco che il mercato offre: dal bianco “sporco” al crema, dal rosato al pesca e albicocca. Anche per questo ambiente, tende e quadri colorati, ma anche lenzuola o cuscini di tinte varie, potranno spezzare la monotonia, ma anche mobili dalla linea morbida e oggetti dai colori caldi.

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Concludo col dire che l’austerità tutti questi ambienti può essere alleggerita con l’uso sapiente della luce. Ecco che posizionare delle lampade in punti strategici che emanano una luce soffusa, nei toni caldi del ruggine o del bordeaux può rappresentare un’ottima soluzione in ogni caso! Provate!

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