Echolilia: l’autismo di un bambino visto attraverso gli occhi del padre

Un bellissimo progetto fotografico racconta la natura introspettiva di un bambino autistico, mostrandoci il suo mondo attraverso gli occhi di un padre

Il fotografo americano Timothy Archibald ha iniziato a fotografare suo figlio Elijah, autistico, come modo per affrontare la diagnosi del bambino, per capire meglio la situazione, il suo ruolo di padre, per accettare le sue differenze. Così qualche anno fa è nato Echolilia, un progetto in cui cerca di riversare le frustrazioni di un padre che non “capisce” il proprio figlio, diverso dagli altri bimbi.

Le abitudini e i modi di Elia lo hanno fatto impazzire, fino a quando ha iniziato a scattare foto e tutto è cambiato: abbassando la guardia, superando le sue barriere mentali, è riuscito ad entrare nel mondo di suo figlio. Sono foto molto intime, che raccontano la natura introspettiva e la particolare prospettiva del bambino, mostrandoci il mondo visto dai suoi suoi occhi.

Man mano che il lavoro andava avanti, Elijah si mostrava sempre più interessato, suggerendo location, pose differenti, addirittura autoscatti.

Una macchina fotografica ed un po’ di tempo, questo era ciò di cui avevano bisogno per avvicinarsi, creando un linguaggio condiviso, grazie al quale possono comunicare senza utilizzare parole che altrimenti nessuno dei due avrebbe compreso.

Il progetto fotografico Echolilia

Ecco le foto del toccante progetto fotografico di Timothy Archibald che tenta di raccontare le sensazioni provate dai bambini con autismo:

progetto foto autismo

@Timothy Archibald

progetto foto autismo

@Timothy Archibald

autismo

@Timothy Archibald

progetto foto autismo

@Timothy Archibald

progetto foto autismo

@Timothy Archibald

progetto foto autismo

@Timothy Archibald

Fonte: Timothy Archibald

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