La foglia artificiale che produce ossigeno: fatta di seta e clorofilla

foglie artificiali che producono ossigeno, anche nello spazio

Un nuovo esempio di Scienza sana che migliora le condizioni di vita delle persone aprendo possibilità infinite per un futuro di sviluppo sostenibile: il Dottor Giuliano Melchiorri, laureato al Royal College of Art ha creato un prototipo di foglia biologicamente funzionale artificiale, che utilizza anidride carbonica, acqua e luce per poi rilasciare ossigeno: quello che succede nelle piante durante la fotosintesi clorofilliana.

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I materiali che costituiscono questa foglia sono naturali, e le piante sono la base: i cloroplasti, gli organuli della cellula vegetale deputati ad eseguire la fotosintesi, sono estratti e poi sospesi in una base costituita da seta: in questo modo ha ottenuto una specie di tessuto fotosintetico che respira e produce ossigeno come una vera foglia.

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Oltre ad essere potenzialmente utilizzate per produrre ossigeno nello spazio in luoghi chiusi, Melchiorri propone questa tecnologia anche per depurare ed arricchire di ossigeno l’aria delle stanze interne degli edifici, e chissà, delle nostre stesse case. Per questo ha creato delle lampade che, sospese all’interno degli ambienti e illuminate, producono ossigeno. Mi domando se, come le piante, queste foglie producano anidride carbonica durante la notte.

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Già nel 2011 il team d di ricercatori guidati dal chimico Daniel Nocera aveva messo a punto una particolare foglia artificiale in grado di generare energia pulita replicando il processo della fotosintesi clorofilliana. La foglia in questione ha la particolare caratteristica per la quale, una volta a contatto con l’acqua, è in grado di separare idrogeno e ossigeno per poi conservarli all’interno di una speciale cella combustibile di cui è dotata, in modo da permetterne un utilizzo per la produzione di energia elettrica pulita.

Per saperne di più potete guardare il video con l’intervista al giovane scienziato, che mostra le potenzialità della sua invenzione.

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