Senza mamma, chiusi in luoghi angusti e maltrattati. Avrebbero sofferto, privati del latte materno, sia a livello fisico che psicologico, senza alcuna possibilità di correre e giocare all’aria aperta. Una tortura lunga circa 6 mesi. Trascorso questo tempo, infatti, questi 4 cuccioli sarebbero stati macellati per produrre “carne bianca”.
Ma sono stati salvati. La loro storia è diventata una serie di video dal titolo “calf rescue”. Si tratta di 4 vitellini provenienti dal Texas, immortalati in immagini toccanti e commuoventi mentre corrono per la prima volta in un grande recinto, accolti da una mandria di mucche adulte del The Gentle Barn. Questa è la mia risposta a quanti mi chiedono perché ho scelto di non consumare latte e latticini. Perché non è una scelta “estrema”, ma dettata dalla presa di coscienza di come questa industria sia intimamente collegata al consumo della carne. E, se possibile, ancor più cruenta.
Ma per fortuna esistono posti incredibili come Gentle Barn, fondato da una donna con un cuore enorme, e portato avanti dall’amore incondizionato e dal desiderio di salvare, curare e fornire una casa per sempre agli animali da allevamento abusati, che altrimenti non avrebbero la possibilità di vivere.
Per saperne di più sul Gentle Barn visitate il loro sito: www.gentlebarn.org