Pasqua 2010: tutti al verde! Un quarto degli italiani sceglie l’agriturismo

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Ma dove? In campagna! Complici le giornate più lunghe, le temperature più miti e la tradizione legata al giorno di Pasquetta, aumenta tra gli italiani la voglia di trascorrere nel verde e all'aria aperta le vacanze di Pasqua. Ed è così che gli oltre diciottomila agriturismi sparsi per tutta Italia si regista il pienone!

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi“. Ma dove? In campagna! Complici le giornate più lunghe, le temperature più miti e la tradizione legata al giorno di Pasquetta, aumenta tra gli italiani la voglia di trascorrere nel verde e all’aria aperta le vacanze di Pasqua. Ed è così che gli oltre diciottomila agriturismi sparsi per tutta Italia si regista il pienone!

Secondo quanto stimato dalla Coldiretti, quest’anno sarà un italiano su quattro a svagarsi nel verde delle campagne, nei parchi o nelle riserve naturali per allontanarsi dal caos cittadino e gustare i prodotti tipici locali legati alla stagionalità fatti con ingredienti genuini e nel pieno rispetto delle tradizioni. E da questo punto di vista in Italia c’è solo che l’imbarazzo della scelta.

Così è boom delle prenotazioni negli agriturismi sia per il classico pranzo di Pasqua – soprattutto da parte dei gruppi familiare – che per il giorno di Pasquetta dove si registra il pienone di ragazzi e giovani che sempre più spesso al classico pic nic fuori porta preferiscono optare per una giornata in un’azienda agricola, meglio se biologica.

 
 

Anche perché l’Italia è l’unico Paese a poter vantare una grande varietà di percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini, 63mila frantoi, migliaia di cantine, malghe, cascine e mercati degli agricoltori dove portarsi a casa anche i prodotti tipici e a chilometri zero. Sotto questo aspetto la nostra tradizione non teme confronti, come sottolinea bene la stessa Coldiretti: “Il Belpaese puo’ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 201 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt)“.

Oltre ai piacere della buona tavola però, a spingere le persone in uno dei 18.480 agriturismi presenti in Italia (censimento riferito al primo gennaio 2009) è anche la vasta offerta di programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, la mountain bike e attività culturali come ad esempio le visite a percorsi archeologici o naturalistici.

Se ancora non avete scelto come trascorrere i vostri giorni di vacanza, dunque, potete ancora provare a cercare l’agriturismo che fa al caso vostro consultando magari le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall’Istituto Geografico De Agostini o ricercare su Internet dove sono presenti numerose aziende agricole biologiche suddivise per località.

Simona Falasca

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