Da oggi le telefonate verso i paesi della UE non potranno costare più di 19 centesimi (anche quelle da fisso)

Entrano oggi in vigore le nuove regole che obbligheranno le compagnie telefoniche europee ad adeguare i propri piani tariffari ai livelli imposti dall’Unione europea.

Da oggi 15 maggio chiamare dall’Italia all’estero da cellulare e da rete fissa ci dovrà costare non più di 19 centesimi al minuto, mentre gli sms verso un altro paese europeo non potranno superare i 6 centesimi. Entrano infatti in vigore le nuove regole che obbligheranno le compagnie telefoniche europee ad adeguare i propri piani tariffari ai livelli imposti dall’Unione europea.

Qualsiasi prezzo al dettaglio addebitato ai consumatori per le comunicazioni che avvengono regolamentate all’interno dell’Ue, quindi, non deve superare 0,19 € (+ IVA) al minuto per le chiamate e 0,06 € (+ IVA) per sms. Considerando l’IVA al 22%, la soglia in Italia sarà di 23,18 centesimi al minuto.

A stabilirlo è il Body of European Regulators for Electronic Communication (BEREC, l’Autorità comunitaria centrale delle Autorità nazionali), che ha aggiornato l’EU Regulation (EU) 2015/2120, valida per tutti i Paesi dello spazio economico europeo, nel quale è introdotto anche il concetto di roam like at home (ossia le norme dell’Ue sul roaming a tariffa nazionale che consentono di utilizzare il cellulare all’estero in qualsiasi altro paese dell’UE senza dover pagare tariffe aggiuntive di roaming). Non è un’opzione a cui gli stati comunitari possono sottrarsi e all’Agocm, la nostra Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, spetterà il compito di far rispettare la norma in Italia.

Le nuove regole si applicheranno a tutti i 28 Paesi che si trovano nell’UE, cui seguiranno Norvegia, Islanda e Liechtenstein non appena queste verranno integrate negli accordi per l’Area Economica Europea.

Non si tratta del classico roaming, termine che si riferisce soltanto alle chiamate fatte da un paese Ue diverso dal proprio verso un altro paese Ue, ma la novità si riferisce alle “intra-EU communications”, ossia alle chiamate effettuate dal proprio paese verso un altro dell’Unione europea, sia dal telefono di casa che dai cellulari.

telefonate sms

Ma attenzione, perché la beffa può sempre celarsi dietro l’angolo: se per noi utenti si delinea un possibile risparmio, delle insidie potrebbero nascondersi ai nostri occhi nei pacchetti “tutto incluso” per le telefonate internazionali a tariffe agevolate. Infatti, se per esempio un operatore crea una “offerta tutto incluso” con paesi Ue ed extra Ue il tetto alle tariffe comunitarie non è più obbligatorio. Occhio dunque a quello che si sottoscrivete!

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