EcoATM: negli States arriva il dispositivo per raccogliere i cellulari usati

EcoATM, la stazione di riciclo self service progettata dall'omonima azienda, paga il consumatore che decide di riciclare il suo vecchio telefonino, un incentivo alla rottamazione.

Vicino a Omaha (Nebraska), al Nebraska Forniture Mart, rivenditore di elettronica e casalinghi, getti il tuo vecchio telefonino e automaticamente ricevi contanti, un buono d’acquisto o un biglietto omaggio per i prodotti del grande magazzino. EcoATM, la stazione di riciclo self service progettata dall’omonima azienda, paga il consumatore che decide di . Una sorta di incentivo sulla rottamazione, insomma.

 

Il valore commerciale del cellulare usato è valutato dalla macchina con un apposito sistema di videocamere che individuano eventuali segni di usura, graffi o pezzi mancanti in tempo reale.

Scelta del rivenditore la modalità di erogazione del compenso se in denaro, in buoni o coupon e, nel caso di valore pari a €0.00, il proprietario potrà decidere se gettare il dispositivo nel cestino del riciclo o meno, anche questo interno alla EcoATM.

Quello di Omaha è un primo test di valutazione della risposta dei consumatori al servizio, in previsione di un pianificato lancio commerciale che toccherà il Texas, lo Stato di Washington e il Vermont.

La compagnia, formalmente chiamata Re-Mobile, ha dichiarato il successo immediato di EcoATM a partire dalla sua messa in funzione, il 21 Settembre di quest’anno, sia in termini di dispositivi riciclabili depositati che in termini di crescita nell’andamento degli acquisiti interni al negozio.

Già dal primo giorno sono stati consegnati 23 cellulari e nella sola seconda giornata NFM ed EcoATM hanno recuperato dispositivi per un valore superiore ai 100 dollari americani incluso un Black Berry Curve.

“I rivenditori apprezzeranno l’automatismo di EcoATM e i consumatori valuteranno positivamente velocità e convenienza” sottolinea Eric Rosser vicepresidente marketing della compagnia che con EcoATM è già su Twitter.

EcoATM

Negli Stati Uniti più di 100 milioni di cellulari vengono buttati ogni anno (dati del Natural Resources Defense Council). Il problema dell’e-waste ha un impatto devastante specialmente sui Paesi in via di sviluppo dove vengono depositate tonnellate e tonnellate di carcasse elettroniche nelle discariche abusive a cielo aperto.

Fenomeno alimentato dallo stesso mercato della tecnologia che alimenta costantemente le richieste del pubblico con prodotti apparentemente innovativi ma spesso dotati solo di qualche inutile accessorio in più rispetto al telefonino della precedente versione uscito sul mercato al massimo 4 mesi prima.

Per combattere il problema dell’e-waste in America la gente comune deve trovare nel riciclo un vantaggio. EcoATM premia il consumatore virtuoso che decide di recuperare il recuperabile.

Oggi, un dispositivo elettronico usato va a finire nell’armadio o nel garage. Rimane lì fino a perdere il suo valore raggiungendo lo zero quindi, va a riempire i cassonetti. Vogliamo cambiare questo sistema e avvicinarlo al ciclo di vita dell’automobile. spiega Eric Rosser Quando hai finito con la tua vecchia auto, non ti limiti a lasciarla in garage facendola marcire.”

Tra i progetti futuri di EcoATM aumentare le potenzialità della macchina in rodaggio per riconoscere e valutare anche altri dispositivi elettronici come MP3, fotocamere digitali, computer portatili e stampanti.

Il metro di valutazione della macchina non sempre corrisponderà al criterio valutativo umano ma, in ogni caso, rappresenta un passo avanti per combattere il problema dei rifiuti RAEE.

Viene da chiedersi se sia effettivamente efficace e giusto cercare di risolvere il problema con altri dispositivi elettronici. Sarebbe forse eticamente più corretto assumere un dipendente interno al negozio che faccia da EcoATM ma, questa seconda ipotesi, non sarebbe vantaggiosa per il fornitore.

A una macchina non va corrisposto stipendio, contributi per un’eventuale pensione o ferie. E gli straordinari li fa gratuitamente. Al massimo richiederà qualche intervento di manutenzione.

Sembra che dobbiamo ancora fare i conti con un’economia del capitale che non fa affidamento sulla coscienza delle singole imprese le quali, potrebbero dare a uno dei dipendenti il compito di gestire la raccolta e lo smaltimento dei vecchi cellulari.

L’idea resta comunque interessante e di facile diffusione e, per dare valore aggiunto al progetto, EcoATM pianterà un albero per ogni telefonino depositato.

Serena Bianchi

 

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