McDonald’s ritira bracciale fitness Step-it: può causare irritazioni alla pelle

Aveva cercato di pulirsi la coscienza regalando un bracciale fitness a tutti coloro che avrebbero acquistato il famoso Happy meal, ma dopo un solo giorno McDonald’s l’ha fatto sparire dalle confezioni.

Aveva cercato di pulirsi la coscienza regalando un bracciale fitness a tutti coloro che avrebbero acquistato il famoso Happy meal, ma dopo un solo giorno McDonald’s l’ha fatto sparire dalle confezioni.

Step-It, questo il nome del braccialetto simile a tanti altri in commercio, è un pedometro che conta il numero dei passi effettuati. Il colosso americano l’aveva salutato come un ottima strategia per poter continuare a mangiare hamburger, tanto poi con qualche passo in più, i consumatori non avrebbero accumulato troppo grasso in eccesso.

Peccato però, che di base il cibo del McDonald’s rimanga junk food e che i problemi per chi ne abusa non sono solo quelli legati alla forma fisica.

bracciale mcdonalds1

Vi avevamo, infatti, già parlato dei validi motivi per non mangiare al McDonald’s e documentato la scarsa qualità dei prodotti venduti, indimenticabile l’hamburger rimasto intatto dal 1995.

Tutte campagne che di certo, tendono a minare la reputazione del colosso americano che negli ultimi anni cerca in ogni modo strategie a detta loro salutistiche.
L’ennesima è appunto questo bracciale fitness ritirato dalle confezioni di Happy meal perché ritenuto pericoloso per la pelle. In queste immagini pubblicate su Facebook vediamo, infatti, il polso abraso di un bambino dopo aver tenuto Step it per soli 8 minuti addosso.

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bracciale mcdonalds
bracciale mcdonalds2

Dopo le varie segnalazioni, McDonald’s ha deciso di ritirare il prodotto e in una dichiarazione la portavoce dell’azienda Terri Hickey ha detto: “Abbiamo volontariamente tolto dalle confezioni il braccialetto per le potenziali irritazioni cutanee che può causare, niente è più importante della sicurezza dei nostri clienti e stiamo cercando di capire meglio il problema”.

Ritiro volontario ma dopo le segnalazioni degli utenti, ancora una volta quindi ci si chiede: perché non sono stati fatti i dovuti controlli di qualità e sicurezza a maggior ragione poi che questi braccialetti sarebbero stati indossati dai bambini?

La produzione del pedometro è cinese, ma non è ancoradato sapere se i materiali rispettano la normativa europea e statunitense.

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Dopo quattro settimane di lancio negli USA, Step-It, disponibile in sei colori e dotato di un dispositivo lampeggiante più o meno velocemente, a seconda del passo sostenuto dalla persona, doveva essere immesso anche nel nostro paese e nel resto d’Europa.

Insomma, al di là della qualità dei materiali (che rimane un gravissimo problema riscontrato in numerosi prodotti), il braccialetto si rivela l’ennesimo specchietto per le allodole: non sarà di certo qualche passo in più a garantire il nostro benessere se poi non si segue un’alimentazione sana ed equilibrata.

Lungi dall’essere bacchettoni, qualche concessione ogni tanto ci può stare, ma non deve diventare un’abitudine quotidiana.

Dominella Trunfio

Foto: Casey Collyar tramite Facebook

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