In New Jersey, una giovane talentuosa si sta facendo strada con una soluzione geniale contro un nemico molto piccolo, ma di grande impatto: la lanterna maculata. Questo insetto, appartenente alla famiglia delle cicale, si nutre della linfa di oltre 70 specie vegetali, indebolendo le piante e rendendole più vulnerabili a malattie e parassiti. Il loro alimentarsi provoca anche l’emissione di melata, un sottoprodotto appiccicoso che danneggia ulteriormente le piante ostacolando la fotosintesi e favorendo lo sviluppo di muffe.
Introdotta accidentalmente dalla Cina negli Stati Uniti nel 2012, la lanterna maculata è stata segnalata per la prima volta nel 2014 in Pennsylvania. Da allora, ha invaso 17 stati, causando gravi danni. Zhang, motivata dal desiderio di trovare una soluzione sostenibile ai problemi causati da questo parassita, ha sviluppato ArTreeficial: un “albero” artificiale che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’energia solare per attrarre e annientare le lanterne maculate senza gli effetti collaterali ecologicamente dannosi degli insetticidi e delle fasce adesive.
Un’innovazione guidata dall’Intelligenza Artificiale
ArTreeficial imita l’albero del paradiso, particolarmente attraente per questi insetti, e utilizza un sistema di rete elettrica controllato da apprendimento automatico per eliminarli efficacemente. Questa soluzione è il risultato di un’intensa ricerca e di un approccio creativo che combina osservazioni sul campo, programmazione avanzata e ispirazione da giochi come “Dance Dance Revolution”, come spiegato da Zhang:
Le osservazioni sul campo devono essere ripetute nel tempo, e a volte possono essere difficili da gestire. Ma è stata anche un’importante prova di pazienza, perché si viene ricompensati da aspetti davvero interessanti.
La giovane ha affrontato e superato sfide significative, come la sicurezza della rete elettrica e l’abilità degli insetti di eludere trappole semplici, ottimizzando ArTreeficial con una rete a doppio strato che garantisce l’efficacia della trappola. Il progetto di Zhang ha guadagnato un posto tra i finalisti del Regeneron Science Talent Search, evidenziando il suo approccio interdisciplinare nel risolvere una sfida ambientale.
Oltre all’aspetto scientifico, Zhang è un’artista che utilizza diverse piattaforme per sensibilizzare sulle specie invasive. Con piani futuri che includono l’ulteriore perfezionamento del modello di intelligenza artificiale e la ricerca di produzione di massa per rendere ArTreeficial una soluzione accessibile, Zhang aspira a un impatto significativo nella lotta contro le specie invasive, dimostrando l’importanza dell’integrazione tra intelligenza artificiale e ricerca biologica per proteggere l’ambiente naturale.