Una nuova tempesta geomagnetica, causata da un'espulsione di massa coronale, potrebbe colpire la Terra a partire da domani 3 novembre
È in arrivo una nuova tempesta geomagnetica che nelle prossime ore potrebbe colpire il nostro Pianeta, causando qualche disagio alle telecomunicazioni. Secondo gli esperti del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il fenomeno – causato dall’espulsione di massa coronale avvenuta lo scorso lunedì – si verificherà a partire da venerdì 3 dicembre, interessando l’emisfero australe della Terra.
“La nube temporalesca è stata scagliata nello spazio il 29 novembre da un filamento in eruzione nell’emisfero sud del Sole” spiegano.
Gli astronomi prevedono che verrà colpita la magnetosfera, ovvero la regione di spazio dove agisce il campo magnetico della Terra.
Com’è ormai noto, le tempeste geomagnetiche possono provocare interferenze alle comunicazioni radio e blackout temporanei, ma hanno anche un “effetto collaterale” mozzafiato: generano, infatti, splendide aurore nei circoli polari (che prendono il nome di aurora boreale o australe, a seconda del punto in cui appaiono).
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Fonti: Spaceweather.com /NOAA
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