Trovate dune di sabbia blu sulla superficie di Marte

Dune di sabbia blu intenso su Marte: questa la curiosa scoperta del Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) della Nasa

Dune di sabbia blu intenso su Marte: questa la curiosa scoperta del Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) della Nasa. Il ritrovamento è stato effettuato il 24 gennaio (ma solo da pochissimo reso pubblico) presso il cratere Lyot, il più grande della regione Vastitas Borealis.

Le dune di sabbia si accumulano spesso nei piani dei crateri e queste in particolare sono chiamate dune barcane, o a mezzaluna, a causa della loro forma tipica, dovuta alla direzione preferenziale del vento che soffia sulla sabbia. Come spiega l’Inaf, Marte è popolato di moltissime dune di forma diversa, che rendono lo studio della sua superficie affascinante anche da un punto di vista puramente “artistico”.

Non solo: definite dal naturalista russo Alexander von Middendorf nel lontano 1881, non sono nemmeno caratteristiche di Marte, perché ci sono anche sul nostro Pianeta, soprattutto in zone come il deserto del Turkestan, in Asia centrale.

Ma la particolarità di questa scoperta risiede nel colore, che, come si vede dall’immagine, è un blu turchese molto intenso, che indica una situazione chimico-fisica differente. In altre parole, spiegano gli scienziati, il materiale è probabilmente più fine o addirittura con una composizione chimica diversa rispetto alla zona circostante.

L’immagine è stata ottenuta nel corso del Mars Reconnaissance Orbiter Project della Nasa, ma attualmente non ci sono notizie sulla struttura della sabbia e ipotesi sulla sua origine. Chissà, magari analizzandone la composizione , si troveranno altri indizi sul Pianeta Rosso, il maggior candidato del Sistema Solare ad ospitare la vita.

Per ora quello che è certo è che Marte regala sempre molte sorprese e che molto della sua storia (e del suo futuro) è ancora tutto da studiare.

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Roberta De Carolis

Foto copertina: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizon

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