La maratona più fredda del mondo, a meno 53°C, si è conclusa in Yakutia

Le temperature polari non hanno scoraggiato i partecipanti a questa gara sportiva estrema che si è tenuta in Russia

Le temperature polari non hanno scoraggiato i partecipanti a questa gara sportiva estrema che si è tenuta in Russia

Più che una maratona, si tratta di una vera e propria prova di sopravvivenza: è la gara che ogni anno si svolge a Oymyakon, un piccolo villaggio della regione di Yakutia (Russia). I partecipanti, uomini e donne provenienti non solo dalla Russia ma anche da altri Paesi quali Emirati Arabi e Stati Uniti, devono correre lungo un percorso di circa 42 km a temperature polari, che quest’anno hanno sfiorato i -53°C. La gara è aperta a tutti, atleti professionisti ma anche dilettanti – fra i partecipanti, infatti, non sono mancati anche adulti e anziani, che hanno sfidato il gelo e si sono cimentati in questa sfida ai confini dell’umano.

Vincitore dell’ardua impresa è stato il russo Vasili Lukin, atleta dilettante e insegnante presso il Churapcha Institute of Physical Culture and Sport, che ha percorso l’intera maratona in 3 ore e 22 minuti. È la seconda volta che il corridore vince questa particolare gara, e quest’anno è stato in grado di battere il proprio record personale. Fra le donne la vincitrice è stata Marina Sedalischeva, anche lei russa, che ha chiuso la gara in 4 ore e 9 minuti.

@ Semen Sivtsev/Instagram

Per quanto riguarda la mezza maratona, invece, vincitori sono stati Vasily Spiridonov per gli uomini (1 ora e 36 minuti) e Ulyana Barashkova per le donne (2 ore e 5 minuti). A tutti sono stati elargiti premi pecuniari, a partire da 100.000 rubli (circa 1.100 euro); un premio particolare è stato assegnato ai partecipanti over 70.

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Fonti: The Siberian Times / Instagram

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