Global Green Challenge: la giapponese Tokai si aggiudica il rally per auto ad energia solare

È l'auto giapponese Tokai Challenger la vincitrice della decima edizione del Global Green Challenge, il rally molto particolare che si svolge ogni due anni in Australia e che vede gareggiare auto ad energia solare. Il percorso del rally attraversa da nord a sud il paese ed è lungo 3000 km: si parte da Darwin e si arriva ad Adelaide passando attraverso il deserto che si trova al centro del paese dei canguri.

È l’auto giapponese Tokai Challenger la vincitrice della decima edizione del Global Green Challenge, il rally molto particolare che si svolge ogni due anni in Australia e che vede gareggiare auto ad energia solare. Il percorso del rally attraversa da nord a sud il paese ed è lungo 3000 km: si parte da Darwin e si arriva ad Adelaide passando attraverso il deserto che si trova al centro del paese dei canguri.

Il Global Green Challenge, si svolge ogni giorno dalle 8 di mattina alle 17 del pomeriggio, dopo di che i conducenti debbono obbligatoriamente fermarsi a campeggiare dovunque si trovino all’ora di arresto per ripartire il giorno successivo. Questa gara è l’evoluzione di un’impresa leggendaria svolta dall’australiano Hans Tholstrup, che aveva percorso l’Australia da ovest ad est nel 1982 a bordo di un’auto solare “fatta in casa”: dopo quella che fu un’avventura, la gara è stata ufficializzata e si svolge regolarmente ogni due anni.

La Challenger vincitrice è stata elaborata dall’università di Tokai: l’auto si è portata in testa sin dal 24 ottobre, il giorno della partenza e nonostante una ruota bucata a 200 km dalla meta, ha tagliato per prima il traguardo con una velocità media di circa 100 km/ora.

I contendenti più vicini, l’olandese Nuna V e l’americana Infinium dell’università del Michigan, erano ad oltre due ore di distanza: dato che la gara prevede delle soste obbligate con campeggio improvvisato, queste ultime due auto ad energia solare sono state costrette a fermarsi per la notte raggiungendo così il nastro d’arrivo solo la mattina dopo.

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La vittoria della Tokai Challenger mette fine al predominio olandese che con i prototipi dell’università di Delft, che avevano vinto per quattro volte consecutive il Global Green Challenge tra il 2001 e il 2007: gli olandesi tuttavia, rimangono detentori del record per aver viaggiato alla più alta velocità media, che è stata di 102,75 km all’ora nell’edizione del 2005. Prima della vittoria della Tokai, l’ultima vittoria di un team giapponese risaliva al 1996 con un prototipo messo a punto dall’Honda.

A competere in questa edizione erano in totale 38 team provenienti dalle università, dagli istituti tecnici e dalle imprese di 17 nazioni, tra cui Australia, Svizzera, Germania, Francia, Singapore, Canada, Malesia, Belgio, Gran Bretagna, Svizzera, Giappone e Turchia.

I concorrenti nella Global Green Challenge, sono divisi in due categorie: quella World Solar, in cui competono i prototipi a energia solare ed a bassissime emissioni messe a punto da istituti di ricerca, e quella Eco, riservata ai veicoli già sul mercato o di prossima uscita e che vede impegnate le maggiori case automobilistiche. In questa categoria, l’auto da segnalare è una Tesla Roadster elettrica che ha percorso la distanza di 501 km con una sola carica. Come certificato dagli ufficiali di gara, si tratta di un primato mondiale per veicoli elettrici.

Lorenzo Briotti

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