L’avversario cade e Gioele, 11 anni, si ferma ad aiutarlo, rinunciando alla vittoria. È secondo, ma campione di fair-play

Sembrava tutta già scritta la gara di Gioele, lanciato verso la vittoria. E invece il suo avversario cade e lui si ferma per aiutarlo, in un gesto di fairplay che fa il giro del web ricevendo i plausi di tutti

Sono proprio i più piccoli a darci linfa e a farci auspicare che possa esistere un mondo più unito e solidale, in cui esista l’umanità, l’altruismo e – nel caso dello sport – il fairplay. Sta infatti commovendo tutti il gesto fatto da Gioele, 11 anni, nei confronti di un avversario.

Siamo al Gran Galà Esordienti che si è tenuto domenica 4 giugno all’impianto Moreno Martini di Lucca. In pista ci sono alcuni ragazzi che stanno correndo la finale dei 400 metri. Gioele, dell’Atletica Virus Lucca con divisa blu, sta facendo un gran recupero che lo porta ad affiancare ai 150 metri finali l’avversario che lo precede, immolandosi verso la vittoria.

I due si toccano e Gioele torna indietro per aiutare l’avversario a rialzarsi

Nel superarlo i due si toccano per sbaglio, in un incrocio di gambe che sfavorisce il ragazzino in maglia biancorossa – affiliato per l’Atletica Massarosa – che cade. È evidente che Gioele ne abbia di più degli altri che lo inseguono e avrebbe la strada spianata per il primo posto senza rivali.

Poi però si volta e capisce che non può lasciarlo lì a terra. Così si ferma, torna indietro e lo aiuta a rialzarsi. Senza esitazioni, senza pensare al fatto che qualcuno da dietro potrebbe rinvenire e soffiargli la vittoria. Dopo essersi accertato che l’avversario stia bene, i due ripartono insieme.

A quel punto Gioele paga il fatto di aver interrotto la sua cavalcata e, prima di riuscire a riprendere il ritmo, dietro di lui arriva a velocità doppia un altro ragazzino in maglia viola che lo supera proprio a pochi passi dal traguardo e vince la gara.

Alla fine Gioele è arrivato secondo, ma non ha perso: ha vinto nei cuori di tutti per la sua sportività. Grazie al suo incitamento a non mollare, poi, l’avversario con cui si era toccato arriva terzo. Anche per lui un piazzamento sul podio.

Nonostante il secondo posto, i complimenti sono unanimi

I plausi per Gioele e per il suo fairplay sono unanimi, sia tra gli spalti dove lo incitano a gran voce che sui social, dove proprio l’Atletica Virtus Lucca posterà il filmato. Nella didascalia è evidente l’orgoglio per il gesto del proprio tesserato:

Gran Galà Esordienti 2023: la bellezza, le emozioni, il senso e i valori dell’atletica e dello sport passano tutti attraverso il gesto di questo bambino che in pochi secondi spiega lo spirito della Virtus. Tutti in piedi per Gioele!

Un’ammirazione che riemergerà anche nelle parole del direttore tecnico della squadra Matteo Martinelli, che ammette come quasi gli venga da piangere nel rivedere quanto ha fatto Gioele. Lui ha lavorato 30 anni per portare avanti questi valori di sport e finalmente li ha visti realizzati.

E a Gioele vanno anche i nostri complimenti, per averci dimostrato che alla fine i risultati vanno e vengono, le gare sono solo gare. L’importante è quello che lo sport ci insegna: a rispettare gli avversari, battendoli lealmente e sorreggendoli se necessario. Una speranza per un futuro migliore c’è e passa anche attraverso questi piccoli, enormi gesti.

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