AAA, cercansi candidati per diventare atleti guida e aiutare i disabili a fare sport

Si cercano candidati per diventare atleta guida, colui a cui l'atleta disabile si affida completamente. Un bellissimo progetto e il suo crowdfunding

C’è una figura poco nota nel mondo degli sport paralimpici, ma che ne incarna in pieno lo spirito: l’atleta guida, colui a cui l’atleta disabile si affida completamente, con cui si prepara giorno dopo giorno, con cui crea un legame fatto di sensibilità e affinità e con cui arriva al traguardo.

Qualunque sia il risultato, è un risultato di squadra in cui disabile e normodotato diventano un tutt’uno per superare i limiti. Ma in Italia questo ruolo è misconosciuto. Così, l’assenza di un adeguato numero di atleti guida di fatto impedisce ai non vedenti di avvicinarsi alla pratica di uno sport che restituirebbe loro dignità, autonomia e autostima favorendone l’integrazione.

Ecco, allora, un bellissimo progetto per avvicinare tutti allo sport e, speriamo, “arruolare” nuovi atleti guida da affiancare le persone con una disabilità che vogliono praticare sport.


Lo sta promuovendo l’associazione You Able Onlus, da anni a sostegno delle persone con disabilità, e si chiama “Sii i miei occhi”. Si propone di avvicinare le persone non vedenti allo sport, in particolar modo all’atletica, attraverso un percorso che unisca informazione, sensibilizzazione e corsa. L’obiettivo è l’unione tra ragazzi non vedenti e normodotati, trasformando questi ultimi in atleti guida, ovvero coloro che, investiti della massima fiducia da parte dell’atleta ipovedente, lo indirizzano, consigliano e accompagnano fino alla fine della prestazione.

L’iniziativa si svilupperà in due fasi. La prima consiste nell’intervento di sensibilizzazione da fare nelle scuole primarie, affinché sia possibile agire sui più giovani e produrre un cambiamento culturale di lungo periodo. Lavorare sulla mentalità dei bambini significa abbattere i pregiudizi facendo capire loro la diversità.

La seconda fase, più pratica, da organizzare nei due centri cittadini (Milano e Bergamo), con quattro sessioni di corsa congiunte tra runners e atleti, guidati da Norbert Casali. Con l’atleta collaboreranno le guide Massimiliano Gandossi (Guida Triathlon), Federica Putti (Tecnico FISPES), Paolo Vitali (Tecnico FISPES) e Matteo Moro (Guida Fuori Campo). Queste sessioni saranno aperte a tutti. Naturalmente verranno rispettate le distanze di sicurezza attualmente in vigore e il tutto si svolgerà con gli adeguati controlli.

Integrazione, condivisione, superamento dei propri limiti e delle barriere create dagli altri: questi sono i valori di questa campagna, a cui tutti noi dovremmo partecipare.

Per contribuire al crowdfunding clicca qui 

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