Vitamina D: abitare in luoghi con poco sole aumenta questo grave effetto collaterale al colon

Una carenza di vitamina D, legata a una poca esposizione alla luce solare, può essere la causa di cancro al colon-retto.

Una carenza di vitamina D, legata a una poca esposizione alla luce solare, può essere la causa di cancro al colon-retto.

Una nuova ricerca ha rilevato che i paesi con giorni più nuvolosi e con meno luce solare, tendono ad avere tassi di cancro al colon più elevati. La causa, secondo gli studiosi, potrebbe risiedere in livelli più bassi di vitamina D, la “vitamina del sole”.

Quindi, secondo i ricercatori dell’Università della California, a San Diego, aumentare i livelli di vitamina D attraverso l’esposizione alla luce solare potrebbe aiutare a ridurre il rischio di cancro al colon.

La pelle umana produce vitamina D naturalmente a contatto con la luce solare, e avere un livello insufficiente di nutrienti è stato collegato a un rischio più elevato di sviluppare una serie di problemi di salute. (Leggi anche: Vitamina D: dove si trova, a cosa serve e come farne incetta)

I dati delle ricerche sono, per il momento, preliminari e sono necessari ulteriori studi e revisioni prima di sostenere con certezza che una carenza di vitamina D sia correlata a un aumento di cancro al colon. 

La ricerca

Il team di San Diego ha monitorato i dati di 186 paesi per valutare possibili associazioni tra esposizioni locali alla luce UVB del sole e rischio di cancro al colon.

Hanno trovato un’associazione significativa tra una minore esposizione ai raggi UVB e tassi più elevati di cancro, tra le persone di età compresa tra 0 e 75 anni. Dopo aver tenuto conto di fattori come la pigmentazione della pelle, l’aspettativa di vita e il fumo, l’associazione tra la minore esposizione ai raggi UVB e il rischio di cancro del colon-retto è rimasta significativa per quelli di età superiore ai 45 anni. (Leggi anche: GLI INTEGRATORI DI VITAMINA D)

Inoltre, è stato notato come altri fattori possono influenzare l’esposizione ai raggi UVB e i livelli di vitamina D, ad esempio l’uso di integratori di vitamina D, i vestiti che si indossano e persino l’inquinamento atmosferico.

È difficile trarre conclusioni certe da questo studio, ma certamente solleva una considerazione stimolante sul ruolo che la vitamina D svolge nella formazione del cancro del colon-retto.

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