Tumori infantili nella Terra dei fuochi: uguali a media nazionale, ma raddoppiati in 20 anni

Tumori infantili in Campania e nella Terra dei fuochi. Sono stati presentati i dati del Registro tumori infantili, che fanno riferimento al periodo 2008-2012, su 1,2 milioni di residenti di età inferiore ai 20 anni. Stando ai risultati dei medici, in Campania i bambini e gli adolescenti si ammalano di tumore con la stessa frequenza che nel resto dell'Italia

Tumori infantili in Campania e nella Terra dei fuochi. Sono stati presentati i dati del Registro tumori infantili, che fanno riferimento al periodo 2008-2012, su 1,2 milioni di residenti di età inferiore ai 20 anni. Stando ai risultati dei medici, in Campania i bambini e gli adolescenti si ammalano di tumore con la stessa frequenza che nel resto dell’Italia.

Non vi sarebbero nemmeno differenze geografiche significative tra le varie province, compresa la Terra dei Fuochi. L’unica eccezione riguarda i tumori della tiroide che hanno mostrato un eccesso d’incidenza statisticamente significativo, ma generalizzato alla regione.

Nuove diagnosi di tumore maligno

Secondo lo studio, le nuove diagnosi di tumore maligno registrate nel periodo 2008/2012 nella popolazione residente in Campania di età inferiore ai 20 anni sono state 1.324:

786 nei bambini (0-14 anni) su circa 950.000 residenti

538 negli adolescenti (15-19 anni) su circa 350.000 residenti

Per quanto riguarda la prima fascia d’età (0-14 anni) l’incidenza per l’insieme di tutti i tumori maligni è stata pari a 163,9 casi per milione/anno, del 3% inferiore al dato nazionale. Per la fascia 15-19, il tasso d’incidenza è stato di 293 casi per milione/anno. In questo caso, l’incidenza oncologica è risultata del 6% più elevata rispetto al dato nazionale, ma secondo i medici “tale scostamento (6 casi in più all’anno), non è risultato statisticamente significativo”.

grafico tumori campania

Tasso di mortalità in linea con il dato nazionale in entrambe le fasce di età

Nel periodo oggetto di studio, sono stati osservati 206 morti per tumore maligno, di cui, 129 nella fascia di età 0-14 anni con un tasso di mortalità pari a 2,7 per 100.000/anno (dato nazionale 2,9 decessi per 100.000), 77 nella fascia di età 15-19 anni con un tasso di mortalità pari a 4,2 per 100.000/anno (dato nazionale 4,4 decessi per 100.000).

I tumori nella Terra dei Fuochi

I comuni campani compresi nel territorio della Terra dei Fuochi sono 90, di cui 56 ricadono nella provincia di Napoli e 34 in quella di Caserta.

Secondo l’analisi, i dati d’incidenza e mortalità per l’insieme dei tumori maligni sono risultati, in entrambe le fasce di età, in linea con il dato nazionale e regionale, così come i dati d’incidenza per le principali classi tumorali (Leucemie, Linfomi, tumori del Sistema Nervoso Centrale) non si discostavano dal dato nazionale e regionale.

“L’incidenza e la mortalità per l’insieme dei tumori maligni nella Terra dei fuochi è paragonabile a quella osservata in Italia e a livello regionale (Campania ed area dei comuni non inclusi nella Tdf) sia nei bambini che negli adolescenti” si legge nel rapporto.

Eppure, per Isde (Isde Medici Ambiente Campania), non è affatto così, come denuncia sul Corriere del Mezzogiorno:

“La crescita dei tumori pediatrici in Campania, però, rispetto all’Italia nel lungo periodo considerato dal gruppo di lavoro dei genetisti (1993 -2012) ha mostrato una velocità di crescita decisamente più elevata rispetto a quella (pur pessima) nazionale, confermando in pieno ‘le sensazioni’ dei sacerdoti e delle madri campane e le denunce scientificamente corrette dei Medici dell’Ambiente della Campania”.

Nel 1993 la Campania mostrava infatti 3,1 casi su 100mila abitanti in meno rispetto all’Italia (13,9 vs 10,8). Nel 2012 invece solo 1,6 in meno (18,9 vs 17,3). Secondo l’Isde, se è vero da una parte che la Campania non mostra una incidenza dei tumori pediatrici maggiore rispetto all’Italia, dall’altra vanta purtroppo una maggiore velocità di crescita dei tumori infanti, doppia rispetto a quella già pessima dell’Italia negli ultimi 20 anni.

“Rispetto alla drammatica Italia, non possiamo certamente sentirci rassicurati dai dati presentati oggi dai registri tumori pediatrici, ma stimolati tutti a continuare ad impegnarci al massimo nella tutela dell’ambiente e della salute dei nostri figli in Campania, ancora in grave pericolo ogni giorno. Stiamo solo cominciando a fare chiarezza: che non si cerchi di deresponsabilizzare la Politica. Abbiamo ancora una lunga strada da percorrere per riportare in concreto la tutela della salute dei nostri figli a livelli non diciamo italiani (perché pessimi) ma europei”.

Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca:

“Oggi siamo una regione che ha una copertura per quanto riguarda le malattie tumorali del 71%, cioè abbiamo il 71% della popolazione campana monitorata. Entro l’anno avendo l’accreditamento nel registro tumori di Avellino e Benevento, saremo l’unica regione d’Italia ad avere il 100% di copertura”.

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Per leggere la relazione del Registro Tumori della Regione Campania, clicca qui

Francesca Mancuso

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