Soffri spesso di mal di schiena? La scienza ha cercato di individuare quali sono le cause più comuni del mal di schiena, dalla sindrome premestruale alla menopausa. Scopriamo come si sviluppa questo dolore cronico e, soprattutto, come alleviarlo
Il mal di schiena può derivare da una serie di condizioni, che colpiscono gli individui indipendentemente dal sesso. Tuttavia, fattori che riguardano esclusivamente le donne, come i cicli mestruali, la gravidanza, la menopausa o l’endometriosi, possono svolgere un ruolo nel contribuire all’insorgere del dolore lombare.
La ricerca suggerisce che le donne di età superiore ai 30 anni sono quelle maggiormente a rischio di sviluppare dolore cronico nella parte bassa della schiena.
La sindrome premestruale è una causa frequente di disagio alla parte bassa della schiena nelle donne. Si ritiene che le contrazioni uterine durante la sindrome premestruale possano estendersi alla parte bassa della schiena, mentre un aumento dell’infiammazione potrebbe contribuire al mal di schiena.
Il mal di schiena può anche essere collegato alla menopausa a causa della ridotta produzione di ormoni, che porta a una minore densità ossea. La ricerca ha collegato livelli più bassi di estrogeni dopo la menopausa a un aumento della degenerazione del disco lombare e del mal di schiena, soprattutto rispetto agli uomini della stessa età. Anche i sintomi della menopausa come vampate di calore, sudorazione notturna e cambiamenti di umore possono disturbare il sonno e quindi peggiorare il mal di schiena esistente.
Il mal di schiena è comune anche durante la gravidanza. Ciò si verifica quando il tuo centro di gravità si sposta, aumenti di peso e i tuoi ormoni rilassano i legamenti in preparazione al parto. In genere, il mal di schiena emerge tra il quinto e il settimo mese di gravidanza, anche se può iniziare prima, colpendo soprattutto le donne con problemi lombari esistenti.
Infine, anche l’endometriosi può portare a dolori lombari. Coinvolge il tessuto simile al rivestimento uterino che cresce all’esterno dell’utero, causando sintomi come cicli mestruali dolorosi, forti dolori addominali e lombalgia cronica.
Un sollievo efficace per il mal di schiena include esercizi mirati, postura corretta e movimento consapevole durante il giorno.
Una cattiva postura è la causa principale del dolore lombare, quindi fare uno sforzo consapevole per mantenere una postura migliore può aiutare ad alleviare il dolore lombare a lungo termine. Una buona postura distribuisce il peso del corpo in modo più uniforme, riducendo lo sforzo sui muscoli e sulle articolazioni, allineando correttamente la colonna vertebrale, per sostenere le sue curve naturali e alleviare la pressione sui muscoli della schiena.
Uno studio del 2019 ha suggerito che alcuni tipi di esercizi a basso impatto possono migliorare sia la postura sia il mal di schiena a lungo termine, tra cui yoga, Tai chi, pilates, nuoto ed esercizio aerobico.
Tuttavia, per ottenere risultati più rapidi per alleviare il dolore lombare, puoi:
- usare degli impacchi riscaldanti o del ghiaccio per 15-20 minuti alla volta per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione
- praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione, che possono aiutare a rilassare i muscoli tesi e ridurre lo stress, che può contribuire al mal di schiena
- investire in supporti ergonomici come cuscini lombari o cuscini per fornire ulteriore supporto alla parte bassa della schiena mentre sei seduto o dormi.
- indossare scarpe di supporto con solette imbottite per fornire supporto ai piedi e alla parte bassa della schiena.
Come dormire con il mal di schiena?
Per chi soffre di lombalgia, la qualità del sonno è fondamentale. Scegliere la posizione corretta per dormire può fare una notevole differenza nell’alleviare il dolore, permettendoti di goderti un sonno tranquillo.
In definitiva, dormire su un fianco, soprattutto con un cuscino tra le ginocchia, è la soluzione migliore per chi soffre di mal di schiena poiché è utile per allineare i fianchi e ridurre la pressione sulla parte bassa della schiena, aiutando a mantenere la naturale curvatura della colonna vertebrale. In alternativa, dormire in posizione fetale può essere utile; rannicchiandosi in posizione fetale, in genere si esercita una minore pressione sui dischi tra le vertebre, alleviando potenzialmente il disagio.
Al contrario, la posizione del sonno che tende a peggiorare maggiormente il mal di schiena è dormire a pancia in giù poiché questa posizione può sollecitare la naturale curvatura della colonna vertebrale, esercitando ulteriore pressione sulla parte bassa della schiena.
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Fonte: NJ Spine & Orthopedic
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