Sit-spot: come trovare il tuo posto del cuore per sederti nella natura

Ormai è cosa assodata: trascorrere del tempo in mezzo alla natura fa bene alla salute e allo spirito. Non perdiamo allora la possibilità di diventare persone più sane, ottimiste e felici grazie al sit-spot in mezzo al verde. Cerchiamo subito il posto più adatto a noi per contemplare la natura e ricaricarci.

Ormai è cosa assodata: trascorrere del tempo in mezzo alla natura fa bene alla salute e allo spirito. Non perdiamo allora la possibilità di diventare persone più sane, ottimiste e felici grazie al “sit-spot” in mezzo al verde. Cerchiamo subito il posto più adatto a noi per contemplare la natura e ricaricarci.

Più volte nel corso della settimana dovremmo avere l’occasione di prenderci del tempo per noi e per una sana routine come quella del “sit-spot” in mezzo alla natura. Si tratta di una pratica che non solo ci permette di conoscere meglio le piante e gli animali intorno a noi ma che è anche un mezzo per migliorare la nostra salute.

Il sit-spot altro non è che un posto in cui ci si può godere tranquillamente le bellezze dell’ambiente naturale. Sono ormai decenni che gli studi hanno dimostrato come stare a contatto con la natura ci renda gentili e generosi, ottimisti, felici ma anche più sani. Trascorrere del tempo in mezzo al verde, infatti, aumenta la concentrazione, diminuisce lo stress e abbassa la pressione sanguigna.

Per tutti questi motivi dovremmo trovare subito il nostro personalissimo “sit-spot” e farlo diventare un luogo da frequentare 4 o 5 volte a settimana per ricaricarci.

Come trovare il proprio sit-spot

Ecco alcuni consigli per trovare il luogo ideale per godere degli effetti benefici del contatto con la natura:

Deve essere vicino a casa tua

Il luogo prescelto non dovrebbe essere a più di cinque minuti a piedi da casa (va bene anche il proprio giardino o un cortile). Questa vicinanza è ciò che vi darà la possibilità di far diventare questa pratica una routine. Infatti, più lontano è il posto scelto, e meno probabile sarà frequentarlo più volte a settimana con la conseguenza di non attingere a tutti i benefici salutari di questa pratica.

Deve essere frequentato da qualche animale

Il luogo che si sceglie deve essere frequentato da uccelli o animali selvatici di altro genere. Osservare come usano lo spazio e si muovono aiuta a sintonizzarsi meglio con l’ambiente ma permette anche di riflettere sul fatto che facciamo parte di un meraviglioso ecosistema più grande.

Deve essere sicuro

Il posto deve essere un po’ isolato, per poter godere di pace ed evitare distrazioni, ma allo stesso tempo ci si deve sentire sicuri di rimanere lì tutto il tempo necessario. Al minimo accenno di timore è meglio cambiare il proprio “sit-spot“.

Deve essere pratico

Non importa che il luogo sia immerso nella natura per centinaia di metri può tranquillamente trattarsi di una panchina nell’angolo di un parco cittadino. È più importante avere una posizione pratica rispetto ad una ideale.

Potrebbe volerci un po ‘di tempo per individuare il luogo più adatto a noi e rendere un abitudine il fatto di frequentarlo. Una volta però che lo sforzo iniziale è stato fatto, si inizierà a notare quanto si impara dalla natura e quanti benefici questo momento speciale può portare nella propria vita.

Cosa fare una volta arrivati nel proprio sit-spot

  • Mettiti comodo: puoi portare un cuscino su cui sederti, un tappetino e un thermos di tè da sorseggiare all’aria aperta.
  • Spegni il telefono: questo strumento infatti anche se chiuso in una borsa può distrarre in molti modi non solo con le chiamate ma anche con l’impulso di controllare l’ora, cercare qualcosa online, scattare una foto, condividere la propria esperienza sui social o altro.
  • Scrivi: una volta sul posto si può scrivere o disegnare le cose che si notano, colpiscono di più o suscitano curiosità. Questo è particolarmente utile soprattutto se ci si sente un po’ irrequieti nell’iniziare questa pratica.
  • Osserva la natura: porta con te un quaderno per annotare le osservazioni, i comportamenti degli animali, la forma di una pianta, una particolare luce o qualsiasi altra cosa che riguarda la natura che ti circonda.
  • Attiva i tuoi sensi: ascolta i suoni intorno a te, fa respiri profondi e prova a connetterti con quello che senti. Osserva dove sei seduto, percepisci la temperatura e il punto in cui sei. Questo aiuta la consapevolezza di ciò che c’è intorno e permette al cervello di vivere nel momento presente.
  • Rimani per almeno 15 minuti: trova almeno un quarto d’ora (se si ha a disposizione più tempo meglio ancora) ogni giorno per immergerti in questo modo nella natura. Rimarrai sorpreso della velocità con cui passa il tempo quando si osserva la bellezza naturale intorno a noi.

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Francesca Biagioli

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