Scienziati della Corea del Sud, studiando Covid-19, Sars e Mers, sono riusciti a trovare anticorpi in grado di neutralizzare il coronavirus

Buone notizie sul fronte Coronavirus arrivano dalla Corea del Sud dove un team di ricercatori ha individuato degli anticorpi in grado di neutralizzare il virus Sars-Cov-2
La Corea del Sud è uno dei paesi più pesantemente colpiti dall’epidemia di Coronavirus, con oltre 6.000 casi e 42 morti, al momento. Non c’è da stupirsi che la ricerca in questo paese sia molto attiva e adesso proprio da qui arriva un’importante novità: un team di scienziati del Korea Chemical Technology Research Institute (CEVI) ha annunciato di aver trovato alcuni anticorpi in grado di bloccare l’azione del virus tanto temuto.
Nel loro studio, pubblicato su bioRxiv, si parla specificatamente del coronavirus 2019 (COVID-19), una nuova malattia infettiva umana emergente causata dal virus della sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2, precedentemente noto anche come 2019-nCoV), originaria del mercato ittico e animale di Wuhan, in Cina.
E fin qui niente di nuovo. La ricerca si è concentrata però su un punto molto importante: la ricerca di specifici anticorpi in grado di fermare l’avanzata del virus.
Come si legge nell’abstract della ricerca:
“L’anticorpo neutralizzante, che si lega al capside virale in modo da inibire l’ingresso cellulare del virus e il rivestimento del genoma, è la difesa specifica contro gli invasori virali”
Si è andati alla ricerca dunque di anticorpi in grado di “combattere” e neutralizzare l’attività del virus nella cellula. Ed effettivamente il risultato è stato ottenuto: gli anticorpi sono stati rilevati sulla base di studi anticorpali sul virus SARS (sindrome respiratoria acuta grave) e MERS (sindrome respiratoria mediorientale) e, secondo gli esperti, potrebbero essere utilizzati in futuro dagli operatori sanitari per curare il Coronavirus.
Si tratta di due anticorpi neutralizzanti la SARS e un anticorpo neutralizzante la MERS che possono combinarsi con la proteina Spike del COVID-19. La Spike è una proteina utilizzata dal Coronavirus per infiltrarsi nelle cellule.
Come hanno spiegato gli scienziati, se ai pazienti vengono iniettati antigeni attraverso vaccini che usano anticorpi che neutralizzano la SARS e la MERS, il corpo umano, grazie alla risposta immunitaria, può formare anticorpi e neutralizzare i patogeni.
Kim Bum Tae, capo del gruppo di ricerca sulla sintesi CEVI, ha dichiarato: “Metteremo in campo tutte le nostre capacità di ricerca sul modo di affrontare il Covid-19“.
Inoltre, il team ha ottenuto l’RNA del nCoV coltivando virus da persone infette in Corea e realizzando che il Covid-19 in Corea sarebbe più facile da rilevare rispetto ad altri paesi.
Foto: © KRICT
I ricercatori hanno poi confermato le somiglianze tra i virus SARS e COVID-19 attraverso l’analisi del genoma di quest’ultimo.
La scoperta di anticorpi che neutralizzano l’nCoV è un buon segnale che apre la strada alla formulazione di vaccini e farmaci per prevenire e curare il Coronavirus in tutto il mondo.
Fonti: Korea Biomedical Review/ bioRxiv
Leggi anche:
- Coronavirus: i ricercatori di Hong Kong dichiarano di avere un vaccino, ma servirà almeno un altro anno per testarlo
- Scimmie da laboratorio infettate con un coronavirus letale per trovare antivirale efficace anche contro il Covid-19
- Coronavirus, trovati in Cina due farmaci in grado di inibire la malattia, ma l’Oms frena gli entusiasmi
- Coronavirus: quello che hanno scoperto i 25 esperti dell’OMS in Cina su contagio e contenimento (e che nessuno ci sta raccontando)