Scolopendra, tutto quello da sapere e come comportarsi se incontri questo millepiedi velenoso

Come riconoscere una scolopendra? È davvero pericolosa? Cosa fare nel caso di morso? Tutto quello che dovresti sapere su questo millepiedi velenoso diffuso anche nel nostro Paese

Cos’è una scolopendra? Com’è fatta una scolopendra ed è davvero pericolosa come dicono? Sapresti riconoscerla? E come comportarsi se dovessi trovarne una? La scolopendra è un artropode con una certa fama e la sua etimologia non la tradisce: scolopendra, infatti, in greco significa letteralmente “millepiedi”. E di piedi la scolopendra ne ha davvero parecchi visto che di zampette può arrivare ad averne anche 200.

Una sua caratteristica? Può mordere e allora cosa fare in caso di morso di una scolopendra? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo genere di artropodi della classe dei Chilopodi, dal primo intervento alla sua distribuzione sul territorio.

Quanto è pericolosa la scolopendra?

La scolopendra è uno degli artropodi più velenosi d’Italia, dopo i ragni Latrodectus ( la malmignatta) e Loxosceles (il ragno violino). Il suo veleno è tossico e molto efficace nei confronti delle prede. Ne provoca la morte in pochi secondi ed è in grado di uccidere anche piccoli vertebrati.

Per quanto riguarda noi esseri umani, il morso della scolopendra genera intenso dolore che può durare anche per giorni interi, ma senza gravi conseguenze. Per questo, per quanto la puntura sia dolorosa e accompagnata da gonfiore, va detto che la scolopendra non è pericolosa per noi esseri umani, non come si crede.

Come riconoscere una scolopendra?

scolopendra antenne

Le scolopendre sono chilopodi (quelli che usualmente sono chiamati “Centopiedi”, cioè artropodi terrestri con corpo allungato distinto in capo e tronco). Sono piuttosto longevi e hanno corporatura robusta e colori brillanti con una ventina di segmenti.

Del genere Scolopendra fanno parte circa 85 specie e sottospecie. Quella che più potremmo “conoscere” da vicino è la Scolopendra cingulata, la più importante specie europea.

Tutte le specie hanno il corpo diviso in segmenti e ogni segmento ha un paio di zampe. La testa è piccola e piatta e ha due antenne molto mobili rivestite da gran numero di peli sensibili che danno loro un aspetto vellutato. Gli occhi sono semplici e 4 per lato.

Una caratteristica comune ai chilopodi sono i maxillopodi o forcipule. Ovvero, le zampe del primo paio si sono evolute in zampe forti, ricurve con tanto di punte acuminate attraversate da un canalicolo collegato alle ghiandole del veleno. E con queste che la scolopendra morde stringendole a mo’ di tenaglia.

Come comportarsi davanti a una scolopendra?

È bene specificare che la scolopendra morde soltanto se viene afferrata con le dita o se si trovano strette. Per questa ragione quando si intravede una scolopendra, provare a catturarla a mani nude non è affatto una buona idea. Identifica piuttosto l’area in cui l’animale si trova all’interno della tua abitazione e prova ad allontanarlo con metodi naturali. Ne parliamo più avanti in questo articolo.

Cosa fare se ti pizzica una scolopendra?

scolopendra cingulata

Il veleno della scolopendra contiene acetilcolina, istamina e serotonina ed è tossico anche per l’uomo. Il dolore intenso è senza dubbio il primo sintomo. Ma, in seguito a un morso, potrebbero verificarsi anche:

  • infiammazione e gonfiore
  • gonfiore
  • necrosi superficiale della zona interessata che cessa dopo poche ore
  • febbre
  • debolezza
  • sudorazione abbondante

Il veleno è comunque non è così potente da provocare morte. Se si è morsi da una scolopendra, è utile posizionare un cubetto di ghiaccio avvolto in un panno direttamente sul morso ed eliminare le secrezioni tossiche rilasciate dal millepiedi con abbondante acqua e sapone. Nel caso di una reazione cutanea, potrebbe servire una crema analgesica e decongestionante. Le lesioni agli occhi devono essere irrigate immediatamente. Magari confrontatevi con un medico.

Dove si trova la scolopendra in Italia?

Nel nostro Paese la specie più comune è la Scolopendra cingulata e si trova in tutto il territorio nazionale, anche nelle isole. Questa scolopendra può arrivare anche a 17 centimetri di lunghezza e a 15 millimetri di larghezza, ha 21 paia di zampe tutte prensili e dotate di un artiglio acuminato all’estremità. Il colore va dal giallo al bruno all’oliva. La Scolopendra cingulata si nutre di adulti e larve di insetti e possiamo incontrarla sotto le pietre e nei terreni non troppo secchi dove vive.

Altra specie che si trova in Italia è la Scolopendra oraniensis, più piccola rispetto alle altre. Pensiamo che in America centrale esistono scolopendre lunghe fino a 30 centimetri. Nell’Italia meridionale e nell’arcipelago delle Pelagie è distribuita invece la Scolopendra canidens. 

Dove fanno i nidi le scolopendre?

Generalmente le scolopendre fanno i nidi nelle zone ombreggiate come le parti inferiori dei sassi o sotto le foglie morte o cortecce di alberi, nelle grotte o nelle foreste. Questo non significa che non possano raggiungere le abitazioni. In giardino i nidi possono nascondersi sotto i vasi delle piante mentre in casa nelle fessure dei musi, nelle crepe e comunque in ambienti tendenzialmente umidi e scarsamente illuminati.

Questi artropodi sono notturni e vivono in solitaria. Se noti una scolopendra, attenzione. Nel tentativo di catturarla potrebbe reagisce con prontezza pungendoti con le forcipule velenifere o con l’ultimo paio di zampe, che hanno un’unghia acuminata.

Come eliminare le scolopendre in casa?

Per eliminare le scolopendre dalla tua casa e allontanarle definitivamente puoi utilizzare del pepe di cayenna. Questo peperoncino è un repellente naturale per le scolopendre da distribuire nei punti in cui la scolopendra si trova. Attenzione però: se in casa vi sono anche animali domestici è il caso di valutare un’altra soluzione. Il pepe di cayenna può provocare irritazioni agli occhi e alle zampe dei tuoi amici a quattro zampe.

Piuttosto che utilizzare da subito prodotti chimici, meglio fare un primo tentativo con soluzioni naturali. Anche del caffè in polvere potrebbe funzionare. Questo è un ottimo rimedio per le scutigere.

Cosa attira le scolopendre?

Le scolopendre sono attirate dall’umidità e sono alla ricerca di luoghi umidi e con poca luce. Ricordati di far areare bene i locali con queste caratteristiche, le cantine ad esempio, per evitare spiacevoli incontri. Anche il materiale organico attira le scolopendre. Si nutrono infatti prevalentemente di adulti e di larve di insetti, ma anche altri animali come ragni che possono trovare facilmente in giro. Per questo è importante tenere il giardino sempre in ordine, facendo anche attenzione a tutti oggetti che disponi qui. Le scolopendre potrebbero trovare riparo sotto di questi.

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