La pulizia del colon: come depurarsi con acqua e sale

Pulizia del colon con acqua e sale, forse ne avete sentito parlare ma non conoscete con precisione le origini e la tecnica di questa pratica. La pulizia del colon con acqua e sale fa parte della tradizione indiana e prende il nome di Shankprakshalana o Varisara Dhauti. Questa tecnica non purifica soltanto il colon e l’intestino in generale. E’ infatti ritenuta benefica per tutto l’apparato digerente.

Pulizia del colon con acqua e sale, forse ne avete sentito parlare ma non conoscete con precisione le origini e la tecnica di questa pratica. La pulizia del colon con acqua e sale fa parte della tradizione indiana e prende il nome di Shankprakshalana o Varisara Dhauti. Questa tecnica non purifica soltanto il colon e l’intestino in generale. È infatti ritenuta benefica per tutto l’apparato digerente.

Rientra nelle pratiche di purificazione dello Hatha Yoga, così come vengono menzionate nell’ “Hatha Yoga Pradipika” di Swatmarama. Queste tecniche di purificazione vengono considerate benefiche sia per il corpo che per la mente e nel complesso vengono chiamate kriyas.

Ogni tecnica di purificazione riguarda diverse parti del corpo e la pulizia del colon fa parte delle pratiche dedicate all’apparato digerente. Di queste pratiche dedicate all’apparato digerente e chiamate Dhauti fa parte anche Jihwa Dhauti, la pulizia della lingua con il nettalingua. Le pratiche di purificazione dello Hatha Yoga comprendono anche Jala Neti, la pulizia dei canali nasali con l’utilizzo della lota e di acqua e sale.

La pulizia dell’intestino secondo questa tecnica prevede di ingerire acqua e sale e di praticare degli esercizi specifici che possano favorire i movimenti intestinali per promuovere l’eliminazione delle tossine accumulate nell’organismo. Si tratta di una tecnica considerata molto efficace in questo senso, che non va improvvisata ma praticata sotto la guida di una persona esperta.

Una purificazione completa dell’intestino e di tutto l’apparato digerente dovrebbe essere preceduta da una settimana di preparazione e seguita da una settimana di recupero. Per dedicarsi alla pratica della pulizia dell’intestino con acqua e sale occorrono tranquillità e tempo a disposizione. Per una normale pratica della pulizia dell’intestino con acqua e sale dovrete poter dedicare almeno due giorni liberi solo a voi stessi, uno per la pratica vera e propria e il successivo per il riposo.

La sera prima di eseguire la pratica si consiglia un pasto molto leggero. A conclusione della pratica, a distanza di circa un’ora più tardi, si potrà invece assumere un pasto a base di riso e lenticchie, tipico della cucina ayurvedica.

Dovrete avere a disposizione acqua e sale per preparare la bevanda da assumere. Si devono sciogliere 2 cucchiaini da tè di sale in ogni litro d’acqua. La procedura della pulizia dell’intestino con acqua e sale avviene come segue:

  1. Bere rapidamente 2 bicchieri di acqua e sale.
  2. Praticare in sequenza le seguenti 5 asana, 8 volte per ciascuna: Tadasana, Tiryaka Tadasana, Kati Chakrasana, Tiryaka Bhujangasana e Udarakarshanasana.
  3. Dopo aver ripetuto per la prima volta le 5 asana 8 volte per ciascuna, bevete subito altri 2 bicchieri di acqua e sale e praticate la sequenza per la seconda volta.
  4. Bevete altri 2 bicchieri di acqua e sale e ripetete gli esercizi per la terza volta.
  5. Andate alla toilette per verificare se ci sono già dei movimenti e per iniziare a svuotare l’intestino.
  6. Dovrete ripetere la pratica fino a quando avrete finito di evacuare le feci ed evacuerete soltanto acqua pulita. Dovrebbero essere necessari 16 bicchiere di acqua e sale in tutto per arrivare a questo punto (dunque 8 cicli). L’importante è praticare con calma e prendersi i propri tempi.
  7. Alla fine della pratica non mangiate subito e non addormentatevi. Sdraiatevi in Shavasana per 45 minuti e rilassatevi.
  8. Solo dopo questo momento di riposo potrete mangiare un pasto leggero a base di riso e lenticchie, da condire con un pochino di burro chiarificato, che lubrifica l’intestino. Dopo i 45 minuti indicati gli organi dell’apparato digerente saranno pronti per riprendere le loro funzioni, ecco perché viene indicato di attendere prima di consumare il pasto.
  9. Dopo il pasto riposatevi di nuovo, ma non andate a dormire subito e non fate sforzi.
  10. Infine, la giornata successiva sarà di riposo.

Attenzione, lo ribadiamo: questa pratica va eseguita con criterio e preferibilmente soltanto in un Ashram o comunque sotto il controllo di una guida esperta. L’intera pratica della pulizia dell’intestino con acqua e sale non dovrebbe essere eseguita più di due volte all’anno.

Grazie alla seguente immagine e al video successivo potrete comprendere meglio la sequenza di asana e di esercizi che di solito si consiglia di eseguire per favorire i movimenti intestinali. Per imparare questa tecnica nei dettagli suggeriamo la lettura del libro “Asana, pranayama, mudra, bandha” di Swami Satyananda Saraswati, da cui abbiamo ripreso l’elenco delle cinque asana indicate da seguire per la pulizia dell’intestino.

pulizia intestino esercizi

fonte foto: macrolibrarsi.it

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