Psoriasi: la malattia della pelle che discrimina

Una persona su due affetta da psoriasi si sente chiedere se quelle macchie sono contagiose, creando un forte disagio e talvolta depressione e sofferenza.

Psoriasi: quanto ancora c’è da sapere… Basti considerare che una persona su due affetta da questa patologia delle pelle si sente chiedere se quelle macchie sono contagiose. Insomma, si è ancora lontani anni luce dall’idea esatta di psoriasi e lo conferma uno dei più ampi studi mai realizzati sulla percezione della malattia.

Secondo i risultati del sondaggio Clear about Psoriasis compiuto su 8.338 persone provenienti da 31 Paesi differenti, l’84% dei pazienti con psoriasi da moderata a severa è vittima di discriminazioni e di umiliazioni e molti di loro (il 40%) vengono insistentemente fissati in pubblico a causa della condizione della loro pelle.

Da qui, ovvio, scaturisce un notevole impatto psicologico che bene non fa. Non è più semplicemente un problema estetico, ma una persistente, cronica e spesso angosciante malattia, che può colpire anche gli aspetti più semplici della vita quotidiana delle persone.

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Secondo l’indagine, inoltre, il 16% dei partecipanti ha detto di nascondersi dal mondo come meccanismo di difesa, riflettendo una pura carenza di speranza e di autostima, con il 55% degli intervistati che afferma di non credere che la propria pelle potrà mai essere libera o quasi libera dalle lesioni. Eppure, la psoriasi è una malattia comune, non contagiosa, autoimmune, che colpisce fino al 3% della popolazione mondiale (dati dell’International Federation of Psoriasis Associations).

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La psoriasi a placche è la forma più comune della malattia e appare con delle chiazze rosse in rilievo coperte da un accumulo bianco argenteo delle cellule morte della pelle. Fino al 30% delle persone con psoriasi hanno la probabilità di sviluppare l’artrite psoriasica, a causa della quale sono colpite le articolazioni, causando sintomi debilitanti, tra cui dolore, rigidità e danno articolare irreversibile. La psoriasi è anche associata ad altre condizioni di salute gravi, come il diabete, le malattie cardiache e metaboliche, depressione, infiammatorie croniche, steatosi epatica e spondilite anchilosante.

In un toccante video (qui sotto), l’artista di body paint Natalie Fletcher, anche lei affetta da psoriasi, lancia un messaggio: la psoriasi non è contagiosa e chi ne soffre ha bisogno solo di qualche attenzione in più.

Germana Carillo

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